Trieste Airport, nuova vista cielo grazie a Cimolai

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redazione

26 Febbraio 2018
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Utilizzati 75 elementi vetrati

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Nell’ambito dei lavori di ristrutturazione che coinvolgono il terminal di Trieste Airport, iniziati nel 2016 e che hanno riguardato l’aspetto e la funzionalità dell’area partenze e arrivi, non passerà inosservato l’intervento che da alcuni giorni coinvolge la copertura del corridoio land side che percorre longitudinalmente il terminal stesso.

La ditta friulana Cimolai SpA è all’opera per sostituire la vecchia cupola in plexiglass che sovrastava il cammino dei passeggeri tra area partenze e area arrivi. Tale intervento cambierà radicalmente l’aspetto estetico del terminal in quanto verranno posizionate moderne vetrate che permetteranno una maggior illuminazione all’area di passaggio dei viaggiatori, provenienti o diretti nelle altre aree del nuovo polo intermodale grazie alla luce esterna, che filtrerà attraverso le vetrate.

Nell’intervento sono state utilizzate tecniche volte a migliorare l’illuminazione naturale dei locali di transito e nello stesso tempo a conferire alla struttura l’idoneo grado di coibentazione. L’intervento consiste nella sostituzione dell’attuale cupolino con una copertura piana traslucida composta da 75 elementi vetrati delle dimensioni di 5 m x 1,50 m, con spessore di 43 mm e peso di 460 kg ciascuno. Le vetrate sono multistrato e costituite da una sezione esterna con spessore 12 mm 40/23 a protezione solare, da una camera di 18 mm e da uno strato inferiore composto da due lastre di 6 mm con intercalare in PVB da 1,52 mm. La copertura è sostenuta da una struttura trasversale in vetro costituita da 76 “pinne” in vetro lunghe 5 m, alte 30 cm e spesse 50 mm. La nuova copertura così composta è sostenuta da una struttura in carpenteria metallica interamente zincata fissata al solaio esistente mediante baggioli in acciaio ancorati con tirafondi metallici, da 30 mm di diametro, resi solidali con la travatura in cemento armato.

Principale peculiarità del progetto è l’inserimento di un’opera progettata ed eseguita con concetti innovativi ed attuali in un contesto di restauro, intestando le nuove strutture sugli edifici esistenti costruiti in materiali tradizionali, ricercando il minimo impatto sia dal punto di vista delle interferenze con le strutture esistenti che da quello delle lavorazioni, per le quali si è ricorso alle più moderne tecniche applicative. Operativamente, le lavorazioni vengono effettuate per la maggior parte in copertura accedendo direttamente dall’esterno, operando all’occorrenza in orario notturno al fine di ridurre al minimo i disagi dei viaggiatori in transito.

L’appalto è stato aggiudicato alla ditta Cimolai Spa. “Siamo soddisfatti di poterci avvalere della professionalità di una delle realtà locali più apprezzate nel mondo per completare il rinnovamento dell’aeroporto del Friuli Venezia Giulia che, con questo esempio di innovazione tecnologica applicata ad un restauro, completa nel modo migliore gli interventi dedicati all’aerostazione nel contesto della realizzazione del nuovo polo intermodale”, afferma il direttore generale di Trieste Airport, Marco Consalvo.

“Abbiamo partecipato con entusiasmo alla gara per la nuova copertura vetrata del terminal nella consapevolezza dell’importanza che sia una ditta del Friuli Venezia Giulia a firmare, con un progetto d’avanguardia, uno degli interventi che maggiormente renderanno efficace la ristrutturazione di Trieste Airport”, è il commento del presidente del Gruppo Cimolai, Luigi Cimolai.

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