Trieste avrà in dotazione i primi tre defibrillatori, a disposizione di tutta la comunità, cittadini e turisti, installati su colonnine in alcuni punti strategici della citta: piazza della Borsa, piazza S. Antonio e piazza Hortis.
L'iniziativa è stata annunciata stamane in Municipio, alla presenza del vicesindaco con il comandante Sergio Abbate e il funzionario Paolo Jerman, Andrea D'Annibale (AIARSAC), Marisa Lorenzon Pallini (CRI), Massimo Carratù e Federico Trevisan (AcegasApsAmga), Alberto Kostoris (NIMDVM) e Dragana Bogdanovic (Comunità religiosa Serbo Ortodossa).
Sarà il primo passo di un percorso che ha visto il Comune di Trieste promotore e coordinatore del progetto di 'rete' a cui hanno partecipato attivamente AIARSAC, Croce Rossa Italiana, AcegasApsAmga, NIMDVM e Comunità religiosa Serbo Ortodossa e 118, a seguito di una manifestazione d'interesse emanata dal Comune a cui potevano aderire associazioni, aziende e altre realtà, permettendo quindi l'acquisto dei tre defibrillatori installati poi da AcegasApasAmga.
Ringraziamenti sono stati rivolti alla Comunità Serbo Ortodossa che ha permesso di acquistare i primi due defibrillatori, al 118 che ha individuato le aree pubbliche idonee all'installazione e ad AcegasApasAmga che ha provveduto agli allacciamenti necessari per il funzionamento degli stessi, oltre a tutte le associazioni partecipanti al progetto e ai numerosi uffici comunali coinvolti per dare avvio a un iter del tutto nuovo, che d'ora in poi consentirà di posizionare in città altre apparecchiature 'salvavita'.