Chei di Uanis protagonisti in Slovenia

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Livio Nonis

17 Settembre 2018
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Un cielo terso, un sole splendente, una leggera brezza che stemperava piacevolmente i raggi del sole, questo il clima che si respirava a Kamnik in occasione della 48a giornata del Folklore Sloveno, in netto contrasto con la situazione metereologica venutasi a creare lo scorso anno, quando questa importante manifestazione non ha potuto avere luogo a causa delle abbondanti piogge.

C'erano oltre 80 gruppi folkloristici provenienti non solo da tutte le zone della Slovenia ma anche della Carinzia, dall'Ungheria e dall'Italia, tra gli altri a rappresentare anche il Friuli non poteva mancare il variopinto gruppo di “Chei di Uanis”.

Tra le vie del paese affollato di spettatori, un record rispetto agli scorsi anni, il gruppo friulano ha sfilato cogliendo molti consensi (numerosi apprezzamenti rigorosamente in italiano): come sempre le bambine distribuivano caramelle, mentre le signore distribuivano piccoli sacchettini di lavanda di Joannis.

Momento suggestivo quando, passando sotto il palco dove tra l'altro erano presenti le più alte cariche dello Stato, lo speaker ha raccontato la storia del gruppo, nato sul finire degli anni ‘80, per rendere più particolare la sagra paesana di Santa Agnese (21 gennaio), e poi è cresciuto fino a raggiungere le attuali 50 persone che lo compongono.

Un lavoro anche di relazioni: non sempre i gruppi folcloristici vengono invitati poiché bisogna rispettare i parametri richiesti dalle organizzazioni; per questo i costumi che sfilano durante le feste corrispondono a quelli dei nostri avi, e anche altri particolari, specialmente dell’abbigliamento delle signore, si attengono agli usi di tanti anni fa.

A fine mese il gruppo “Chei di Uanis” è stato invitato a Mauthen (Austria) dove parteciperà al 23simo “Käse Festival” del 29 settembre.

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