Trieste, dati in crescita per il nuovo centro trasfusionale

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redazione

27 Novembre 2018
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Cerimonia ufficiale di inaugurazione

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Si è svolta oggi la cerimonia di inaugurazione del nuovo Centro Donatori e  Ambulatorio Trasfusionale del Dipartimento di Medicina Trasfusionale Giuliano Isontino presso l’Ospedale Maggiore di Trieste.

Entrato in funzione lo scorso 31 luglio, la progettazione e le fasi di ristrutturazione dei locali hanno richiesto molti mesi, in quanto sono state necessarie le autorizzazioni della Direzione Centrale della Salute nonché delle Belle Arti poiché il Maggiore è un edificio storico di pregio architettonico.  

Rispetto ai vecchi locali il nuovo centro acquista spazi, soprattutto per quanto riguarda l’accettazione infermieristica e la sala prelievi, ed è dotato di una rinnovata illuminazione e climatizzazione. La sala prelievi è dotata di 11 poltrone (3 in più rispetto al centro vecchio) attrezzate sia per la raccolta di sangue intero che per le procedure di plasma e piastrinoaferesi. Prevista anche una postazione infermieristica per l’etichettatura delle sacche per tutte le tipologie di donazione, punto sensibile di tutto il processo trasfusionale.

È stata realizzata sia una ‘sala operativa’ nella quale sono stati posizionati il carrello di emergenza, l’armadio farmaci, il computer con Wi-fi per la gestione delle bilance pesa-sacche, nonché magazzini a temperatura controllate per la conservazione di tutto il materiale occorrente per la donazione.

Una novità rispetto al vecchio centro è rappresentata dall’elimina-code, dotato di due monitor, uno nell’area di attesa in corridoio e uno nell’area di compilazione del questionario. L’elimina-code, attraverso la gestione dei donatori per tipologia di donazione e per prenotati/non-prenotati, ha l’obiettivo di razionalizzare il più possibile i tempi di attesa.

Dall’introduzione della prenotazione nel marzo 2017 al 30 settembre 2018, il numero di donazioni su prenotazioni è stato pari a 9.200, oltre il 52% di tutte le donazioni effettuate. Attualmente, i posti disponibili su prenotazione sono 34 da lunedì al venerdì e 15 il sabato.

Tutti i locali, sia quelli dedicati ai donatori che quelli dedicati ai pazienti, sono stati progettati e realizzati per garantire la sicurezza, la privacy e il massimo comfort possibile per gli utenti e per il personale che ci lavora.

Nei primi due mesi di attività, sono state raccolte complessivamente 1.881 unità, 8% in più rispetto allo stesso periodo del 2017.

“Siamo del parere – comunica l’Azienda Sanitaria Universitaria Integrata di Trieste – che il nuovo Centro Donatori rappresenti una grande opportunità per Trieste per migliorare la raccolta di sangue intero, plasma e piastrine, e siamo fiduciosi che darà un notevole contributo al raggiungimento dell’autosufficienza per il Dipartimento di Medicina Trasfusionale Giuliano Isontino”. 

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