Cambiamenti climatici in zone costiere, Lignano comune pilota

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redazione

20 Marzo 2019
Reading Time: 3 minutes

Presentato “RESPONSe”

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Si chiama RESPONSe ed è un progetto europeo di oltre due milioni di euro nato per supportare le amministrazioni pubbliche italiane e croate nella adozione di approcci di governance intelligenti in risposta agli impatti e rischi causati dai cambiamenti climatici.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

RESPONSe, finanziato dal Programma di Cooperazione Territoriale Italia–Croazia, è guidato da INFORMEST, Agenzia per lo Sviluppo della Regione Friuli Venezia Giulia, che ha saputo mettere assieme un partenariato composto da Agenzie regionali per l’Energia, Università e Istituti di Ricerca del Friuli Venezia Giulia, Veneto, Marche, Puglia e Croazia.

RESPONSe supporterà e rafforzerà le reti locali, grazie a un alto livello di interazione tra partner di progetto, portatori di interesse ed enti locali. Sono inoltre previste azioni volte a promuovere e sensibilizzare le amministrazioni locali sul tema del cambiamento climatico.

“È un importante risultato per INFORMEST, che conferma – afferma il presidente Claudio Cressati – il suo ruolo fondamentale di catalizzatore di risorse economiche a favore del territorio della nostra Regione. Grazie anche alla collaborazione con l’Agenzia regionale per l’Energia – APE con questo progetto saremo in grado di fornire ai Comuni degli strumenti innovativi in linea con le più recenti politiche e direttive europee in tema di risparmio energetico. E sarà proprio il Comune di Lignano Sabbiadoro, quale area pilota, a beneficiare per primo delle attività e degli strumenti concreti”.

“Sono particolarmente orgoglioso e onorato – dichiara il sindaco di Lignano Sabbiadoro, Luca Fanotto – che la Città di Lignano Sabbiadoro, considerata centrale nella costa dell’alto Adriatico, sia stata scelta come “case study” per lo sviluppo di questa importante e attuale progettualità. Il tema dei cambiamenti climatici, infatti, è all’ordine del giorno anche per la nostra località e la risonanza mediatica offerta dalle recenti manifestazioni tenutesi a livello internazionale su stimolo di Greta Thunberg impongono a tutte noi istituzioni di porlo fra i primi punti della nostra agenda. Il nostro Comune sta già partecipando ad altri progetti europei: MOBITOUR con partner il Parco Škocjanske jame (un sito naturalistico protetto che gode della tutela dell’UNESCO, inserito nella Lista delle zone umide di importanza internazionale Ramsar), il Comune di Pirano, Kobilarna Lipica, l’Istituto di sociologia internazionale di Gorizia e il Comune di Caorle; S.U.T.R.A. con partner il Comune di Caorle, il Comune di Ravenna, la Città di Chioggia, il Comune di Pescara, ISIG (Istituto di Sociologia Internazionale di Gorizia), Agenzia di sviluppo della contea Šibenik-knin, la Città di Parenzo, la Città di Dignano, la Città di Spalato, la contea Spalato-Dalmazia e l’UTI Riviera Bassa Friulana, entrambi legati alla sostenibilità ambientale come veicolo di promozione e di riqualificazione della nostra offerta. Un terzo progetto, CREW, con partner l’Università IUAV di Venezia, la Città di Benedetto del Tronto, Neretvanska županija, Javna Ustanova Natura Histrica, Zadarska županija, la Provincia di Barletta Andria Trani e l’Università degli Studi di Camerino ha invece come obiettivo principale l’implementazione di una forma di gestione delle aree umide costiere (wetland contract), analoga ai “contratti di fiume”, per contribuire a proteggere e ripristinare le biodiversità.”

La conclusione delle attività progettuali RESPONSe  è prevista per giugno 2022. L’esperienza del Comune di Lignano Sabbiadoro fungerà da masterplan (documento di indirizzo strategico) per tutti gli altri comuni costieri del Nord Italia, che condividono l’esigenza di avere una migliore pianificazione per fronteggiare il mutamento del territorio a causa dei cambiamenti climatici.

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