Riqualificazione edifici dismessi a Palmanova: assegnato il bando

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redazione

28 Marzo 2019
Reading Time: 2 minutes

Nell’ambito Progetto Unitario di Valorizzazione Territoriale di Immobili Pubblici

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A Palmanova prosegue l’opera di riqualificazione degli immobili ormai dismessi. Il PUVaT (Progetto Unitario di Valorizzazione Territoriale di Immobili Pubblici) ha assegnato il bando per la realizzare di analisi tecniche e studi di sostenibilità tecnico-economica e giuridico-amministrativa.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Si è aggiudicato l’appalto (del valore di 130.000 euro) un raggruppamento temporaneo di professionisti di cui fanno parte il Tstudio di Roma dell'architetto Guendalina Salimei, gli Architetti Associati Laura Romagnoli e Guido Batocchioni di Roma, le società Uppercut di Fagagna e FJFM srl di Roma, il dott. Michele Trimarchi di Roma, l'associazione Kallipolis APS e l’architetto Barbara Chiarelli di Trieste.

I professionisti hanno l’obiettivo di trovare la migliore soluzione per la gestione di sei immobili: l’ex Caserma Ederle, l’ex Caserma Piave, l’ex Caserma dei Carabinieri di Piazza Grande, i Bastioni e le porte d’ingresso alla città, l’ex Caserma Montezemolo e la casa vicino alla Loggia della Gran Guardia di Borgo Aquileia.

Nei prossimi mesi verrà svolta un’azione di analisi degli scenari e dello stato dei luoghi, del contesto socio-economico del territorio, anche attraverso un percorso partecipativo, degli interessi dei potenziali portatori d’interesse con tanto di analisi del tessuto economico intercomunale, regionale e internazionale e ricognizione delle opportunità di investimento presenti.

A questa prima fase, che si concluderà entro l’estate, seguirà poi una seconda, da completarsi entro l’anno, che prevedrà un approfondimento sulla convenienza economica, finanziaria e gestionale e sulle possibili strategie di comunicazione che possano animare il mercato e orientarlo verso l’acquisto e la valorizzazione dei sei siti.

“Ora subito al lavoro per dare un futuro ai tanti immobili dismessi presenti in città. Ho già avuto modo di parlare con i professionisti e stanno già elaborando idee e scenari per l’impiego, il recupero e la messa a mercato di alcune strutture. Pensiamo alla ricettività, ai servizi, alla ricerca e formazione, anche a livello internazionale” commenta il sindaco Francesco Martines. “Questa è un’eredità che il passato ci ha lasciato, complessa da gestire, ma che può e deve rappresentare per Palmanova un’enorme opportunità di crescita, un’indubbia potenzialità che abbiamo il dovere di sfruttare. Stiamo parlando di edifici di grandi dimensioni, il cui uso va totalmente ripensato e necessitano di corposi investimenti per generare reddito. Per questo è importante capire le potenzialità che questi edifici possono avere e il contesto socio-economico attuale, in modo da proporli nel modo corretto al mercato e trovare i giusti investitori”.

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