Nell’isontino la persona in primo luogo

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redazione

6 Aprile 2019
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Nuovo progetto dell’Azienda sanitaria

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“Si inaugura un nuovo capitolo che porta a una visione estremamente dialettica tra il dentro e il fuori, dove il dentro non è riferito al dentro di un'istituzione chiusa, ma al dentro di noi e il fuori al fuori di noi”.

Da questa affermazione di Franco Basaglia è nato il progetto “La persona in primo luogo” con lo scopo di portare le persone seguite dal centro di salute mentale a un nuovo livello di autonomia.

Sono stati creati due gruppi appartamento nella zona del goriziano ove hanno trovato una nuova dimensione e hanno potuto avere nuova dialettica con la realtà quotidiana raggiungendo una loro indipendenza.

Questo progetto nasce dalla collaborazione tra il Dipartimento di salute mentale della Azienda Socio Sanitaria n. 2  Bassa Friulana – Isontina e degli amministratori di sostegno Donatella Lah del Consorzio il Mosaico e dell'avvocato Paolo Visintin, che hanno trovato l’appoggio di tutte le realtà che hanno garantito e garantiscono la massima collaborazione e aiuto; in primis da parte del Tribunale di Gorizia.

La persona in primo luogo potrebbe essere il primo passo di un’evoluzione della classica amministrazione di sostegno in quanto viene data l’opportunità agli amministrati di condurre una vita non in un’istituzione chiusa ma a contatto con la realtà cittadina.

Questi gruppi appartamento hanno già festeggiato l’anno e mezzo di età e sono una grande conquista, persone che erano in strutture da oltre vent’anni ora vivono come nel “sogno” descritto da Basaglia.

“Il progetto – afferma Visintin – si è sviluppato grazie alla professionalità e alla presenza del Centro di Salute Mentale di Gorizia e Monfalcone che lo sostengono non solo dal lato psicologico, ma soprattutto umano”.

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