Casarsa, dieci giorni da capitale del vino

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redazione

23 Aprile 2019
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Al via la 71^ edizione della kermesse

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Tutto pronto a Casarsa della Delizia per la 71ma edizione della Sagra del Vino organizzata dalla Pro Casarsa della Delizia e Città di Casarsa della Delizia insieme ai Viticoltori Friulani La Delizia. Una kermesse pronta, dal 24 aprile al 6 maggio, ad accogliere migliaia di visitatori dal resto del Friuli Venezia Giulia e non solo: in programma oltre 140 eventi per tutti i gusti e le età, legati dal filo conduttore della sostenibilità. Il programma (lo trovate completo e sfogliabile online sul sito www.procasarsa.org) è stato presentato nella sala conferenze de La Delizia. 

Dall'utilizzo di posate e stoviglie compostabili e una corretta gestione dei rifiuti (per questo la Sagra ha il marchio di Ecofesta) fino alla novità della promozione che garantisce sconti sulle attrazioni del Luna park a chi si ferma a mangiare nei chioschi (venendo così incontro alle esigenze di risparmio delle famiglie). E poi ancora la valorizzazione dei prodotti tipici locali, a partire dai vini (il 25 aprile all'inaugurazione ufficiale si conosceranno gli spumanti vincitori della Selezione regionale Filari di Bolle, la quale ha visto 90 etichette partecipanti) arrivando fino ai piatti gastronomici, nonché della storia e cultura locale, con le aperture straordinarie del Glisiùt tanto caro a Pasolini il cui recupero è al centro di un progetto benefico insieme a Friulovest Banca. Questi e altri i punti toccati durante la presentazione, senza dimenticare, sempre all'insegno della sostenibilità ambientale, sociale ed economica, convegni, mostre, mercatini e installazioni di land art, musica e teatro di strada e gli appuntamenti sportivi e podistici, dalle passeggiate per bambini e con gli amici a 4 zampe fino all'appuntamento clou del 1° maggio con il Running tra le vigne Trofeo Jadér e la Marcia del Vino. Oltre 500 i volontari che renderanno possibili le giornate di festa. 

“Qui da noi il vino – hanno dichiarato in conferenza Lavinia Clarotto sindaca di Casarsa della Delizia e Antonio Tesolin presidente della Pro Casarsa della Delizia – non è solo coltura ma anche cultura: cultura del buon vivere e dell'accoglienza, oggi come in passato. Le nostre radici e il nostro sviluppo sono legati alla filiera della vite e con essa vogliamo anche guardare al futuro. Sono tanti gli appuntamenti che si svolgeranno nella nostra Sagra del Vino, festa di tutti e per tutti: davanti a un buon calice siamo pronti a brindare insieme a voi. Casarsa della Delizia vi attende”.

Sono intervenuti anche Flavio Bellomo presidente di Viticoltori Friulani La Delizia, che ha ricordato come fin dalle origini la Sagra del Vino sia un appuntamento fondamentale nel quadro della ripresa dell'attività agricola con la primavera, i rappresentanti degli altri main sponsor Friulovest Banca con il vicepresidente Sergio Covre (oltre ai dettagli operativi del progetto benefico citato sono stati spiegati quelli artistici di recupero degli affreschi della chiesa dall'architetto Clelia Mungiguerra), Coop Casarsa che supporta i chioschi e donerà a essi l'acqua minerale con il presidente Mauro Praturlon, Ambiente Servizi per la gestione dei rifiuti con il presidente onorevole Isaia Gasparotto, Pier Vito Quattrin della cooperativa CoProPa che fornisce le patate con il marchio di qualità Aqua.

Luigi Piccoli presidente di Confcooperative Pordenone ha ricordato quella che è stata di fatto l'anteprima della Sagra, ovvero la cerimonia di consegna la scorsa settimana del titolo di Comune della Cooperative alla Città di Casarsa mentre Flavia Leonarduzzi, vicepresidente del Centro studi Pasolini, ha presentato la mostra fotografica di Bachmann e Beer dedicata al poeta e che sarà inaugurata in concomitanza con la Sagra. Presentati pure i citati eventi podistici da Adolfo Molinari presidente della Libertas Casarsa e da Markus Maurmair, sindaco della vicina Valvasone Arzene sul cui territorio passeranno runner e marciatori prima di rientrare a Casarsa. In rappresentanza della Regione Friuli Venezia Giulia il consigliere regionale Alessandro Basso ha porto il saluto finale sottolineando l'importanza di questa manifestazione tra le più grandi dell'intera regione.   

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Riepilogando per i visitatori davvero tante e diverse proposte: dallo speciale focus sulle bollicine, con la quinta edizione della Selezione Spumanti del Friuli Venezia Giulia “Filari di Bolle” (che quest'anno allarga la serie di riconoscimenti) e la sua enoteca nel cortile di Palazzo Burovich de Zmajevich, alle degustazioni enogastronomiche nei chioschi delle associazioni (che con il ricavato autofinanziano le proprie attività annuali) e nei locali pubblici cittadini. Dai convegni su tematiche agricole e sociali a quelli in ambito artistico, del giardinaggio e storico (da non perdere la riscoperta del vivaio viticolo cooperativo del quale si era persa memoria dopo la Grande Guerra). Sempre in tema enoico l'incontro con le altre realtà appartenenti all'Associazione Nazionale Città del Vino: questa volta tocca a Corno di Rosazzo e alla nuova associata Sequals. E ancora: le mostre (come quella in Casa Colussi Pasolini sullo sguardo del grande poeta) e le altre proposte culturali. Dagli spettacoli musicali a quelli di teatro di strada per le famiglie, dal Luna park fino ai mercatini e alle tante proposte sportive, tra le quali il 1° maggio l'appuntamento con il Running tra le Vigne abbinato quest'anno al 1° trofeo Jadér Naonis e la Marcia del Vino.

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