"Camillo Castiglioni fu un personaggio fantastico, leggerne le vicende è emozionante. Pertanto è apprezzabile che Trieste, dove nacque, dedichi una mostra a questa figura, ancora poco conosciuta, che va valorizzata perché ha fatto cose anche sorprendenti".
Lo ha affermato l'assessore regionale all'Ambiente ed energia, Fabio Scoccimarro, che ha rappresentato la Regione e il governatore Massimiliano Fedriga all'inaugurazione della mostra "Camillo Castiglioni e il mito della BMW", dedicata alla storia di uno dei più grandi finanzieri e industriali europei, protagonista negli anni '20 del salvataggio della Bmw.
La rassegna è co-organizzata dal Comune di Trieste e dalla Fondazione Franco Bardelli, curata da Mauro Martinenzi e Susanna Ognibene in collaborazione con BMW Group Classic e Fondazione Ugo Spirito e Renzo De Felice. Presente al taglio del nastro anche la pronipote, Claudia Castiglioni.
Nella mostra dedicata a Castiglioni è possibile ammirare, tra l'altro, l'originale della prima moto prodotta con il marchio BMW, la R32, ed il primo motore boxer realizzato dalla società, l'M2B15, capostipite di una tecnologia ancora oggi adottata a bordo delle moto BMW. I due cimeli sono stati messi a disposizione dal museo di Monaco di Baviera, per concessione della BMW Group Classic.
Tutti i contenuti della mostra sono raccolti in un prestigioso catalogo, edito da Goliardica Editrice, visibile durante l'esposizione o acquistabile direttamente on line.
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