Friuli protagonista del turismo sulla Luna

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redazione

9 Luglio 2019
Reading Time: 2 minutes

Nuove prospettive a 50 anni dallo sbarco

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Era l’estate del 1969 quando il primo uomo mise piede sulla Luna. Un “grande passo per l’Umanità” al quale, però, non fece seguito un percorso di “conquista”, per molti motivi. Ciò nonostante, recentemente, alcune aziende commerciali hanno lavorato per costruire la prospettiva reale di accedere allo spazio in maniera più economica rispetto a quella delle missioni Apollo, con livelli di sicurezza equivalenti a quelli delle agenzie governative. Grazie allo sforzo di organizzazioni come SpaceX, Virgin Galactic e Blue Origin, ma non solo, si sta acquisendo una nuova consapevolezza che lo spazio sarà accessibile, a breve, a migliaia di persone.

Per una riflessione sulla ricorrenza e su questi temi, CrediFriuli e Afam di Remanzacco hanno organizzato un incontro molto partecipato con il pilota spaziale friulano, Nicola Pecile, presso la Sala convegni della banca, a Udine. La presentazione ha analizzato i programmi attuali commerciali e governativi per un ritorno dell’uomo sulla Luna anche attraverso i progressi recenti di Virgin Galactic e del programma SpaceShipTwo (Pecile, 46 anni, è il più giovane e unico italiano del gruppo di 7 piloti che si stanno preparando per aprire una nuova era del volo) che prometterà, nei prossimi anni, di raggiungere lo spazio sub-orbitale con voli regolari, fornendo a migliaia di persone la possibilità di ammirare dallo spazio il nostro pianeta.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

«Abbiamo fin da subito sposato il progetto dell’Afam per l’acquisto di un nuovo telescopio rifrattore – ha affermato il presidente di CrediFiuli, Luciano Sartoretti – che permetta una più accurata osservazione dei cieli, da parte degli amanti dell’astronomia del nostro territorio».

«L'incontro con Nicola Pecile, oltre a inserirsi nelle manifestazioni dei 50 anni dallo sbarco sulla Luna – ha sottolineato Paolo Corelli, presidente dell'Afam –, rientra nella serie di iniziative promosse dal nostro sodalizio per celebrare i 30 anni dall'inaugurazione della StAR, la Stazione Astronomica di Remanzacco, il cui scopo principale è quello di avvicinare il grande pubblico e i ragazzi delle scuole a questo affascinante mondo. Grazie alla disponibilità dell'Istituto che ci ospita, la StAR disporrà, entro il prossimo anno, di uno strumento principe che sarà messo a disposizione dei tanti appassionati friulani e tutto ciò non sarebbe però stato possibile senza la sensibilità di CrediFriuli e senza l'aiuto ricevuto dall'Amministrazione comunale di Remanzacco che ci ospita dal 1984».

«I rapporti con l'Afam – ha evidenziato il sindaco di Remanzacco, Daniela Briz – sono sempre stati ottimi e siamo orgogliosi di avere in casa una simile eccellenza che ha proiettato il nome di Remanzacco nel mondo, anche con la scoperta di 9 asteroidi, uno dei quali porta proprio il nome della nostra cittadina».

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