Piero Giacomelli, triestino classe ’77, considerato uno degli arbitri di calcio più capaci del panorama italiano, è stato premiato con una targa in municipio a Trieste dal sindaco Roberto Dipiazza “per la significativa attività svolta in ambito nazionale a livello sportivo”.
Arbitro effettivo dall'età di 15 anni, Giacomelli ha fatto il suo debutto assoluto nel 1992. Appartiene alla Sezione AIA (Associazione Italiana Arbitri) di Trieste, di cui è stato anche Presidente. Dopo due anni di Eccellenza, nel 2004 è stato promosso in C.A.N. (Commissione Arbitri Nazionale) D e successivamente in C.A.N. C nell'estate del 2007. In questa categoria ha collezionato tre anni di permanenza e il 1º luglio 2010 ha ottenuto il passaggio alla C.A.N. B. Cittadella-Portogruaro, disputatasi il 22 agosto dello stesso anno e terminata 2-0 per i padroni di casa, rappresenta il suo esordio in Serie B. Nei mesi successivi ha raggiunto anche l’esordio in Serie A. Nella stagione sportiva 2013-2014 ha diretto 39 partite in Serie B. Nel 2012 è stato promosso in serie A.
Finora ha diretto un totale di 119 partite in serie A.
Alla premiazione erano presenti anche l’assessore allo Sport, Giorgio Rossi, e ai Servizi Generali, Lorenzo Giorgi, Gerardo D’Auria, presidente AIA Trieste con il vicepresidente Davor Blaskovic, Roberto Cheber, segretario FIGCI, Ernesto Mari, dirigente CONI, Ezio Peruzzo, presidente dell’ASD San Luigi Calcio con il direttore sportivo Maurizio Cespa, Mauro Milanese, amministratore unico Triestina Calcio, Marcella Skabar, presidente della sezione triestina dell'Associazione nazionale atleti Olimpici e Azzurri d'Italia.
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