Trieste, eletta l’Infermiere dell’anno

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redazione

22 Luglio 2019
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Consegnato il Premio Sossi

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È Beatrice Virginia Di Gioia l’infermiere dell’anno 2019, a Trieste: la proclamazione è avvenuta alle “Terrazze” a Grignano, nell’ambito della annuale Serata di solidarietà promossa da OPI, l’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Trieste che sigla il rush finale del Premio SossiL’infermiere dell’anno”, giunto alla 6^ edizione e dedicato alla collega Valentina Sossi, scomparsa prematuramente sei anni fa.

Beatrice Virginia Di Gioia, classe 1978, è iscritta all'albo dal 2001 e opera nel reparto di nefrologia. È risultata vincitrice dopo untesta a testa con due colleghe approdate insieme a lei alla fase finale: Chiara Silvano, coordinatrice sanitaria a Duino Aurisina da 9 anni e Raffaela Rissolo, dal 2018 responsabile Interdipartimentale del dipartimento di chirurgia specialistica.

Presenti alla premiazione – che ha avuto l’accompagnamento musicale di Domenico Lobuono alla chitarra, Nathalia Sales alla voce, Benny Parlante alle percussioni – anche Armin Curzolo e Samuele Curzolo, rispettivamente marito e figlio di Valentina Sossi. A fare da madrina Rosa Mingrone, Infermiera dell’anno nel 2016.

La commissione del premio, formata dai componenti del Consiglio direttivo Opi Franca Masala Cecilia Trotto, Giulia Gerebizza, Stefano Grisan e Sara Petri, ha voluto anche ricordare la collega Silvana Simonovich, mancata a fine maggio, con una menzione speciale alla memoria: molte infatti le segnalazioni che erano pervenute per il concorso “L’Infermiere dell’anno”.

Nel corso della serata di solidarietà è stato anche lanciato “OPI per Trieste” 2019, il bando per le buone pratiche socio-sanitarie.

«Da tempo siamo impegnati in un percorso di dialogo con i cittadini – spiega il presidente Opi Trieste Flavio Paoletti – per restituire in modo trasparente l’evoluzione della professione infermieristica. Anche il Premio Sossi nasce da questo presupposto: coltivare il dialogo con la città nel segno della salute e del rapporto che gli infermieri sanno instaurare con le persone prese in carico. Degli infermieri vogliamo restituire la visione più moderna e dinamica, fatta di assistenza costante, più che di “effetti speciali” nelle emergenze della vita. Una professione al fianco di chi necessita assistenza che, nel passaggio da Collegio a Ordine, si è evoluta in entità “sussidiaria” dello Stato con l’approfondimento di ruoli, responsabilità e rinnovata capacità di intervento».

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