La Banca delle Visite arriva in FVG

imagazine_icona

redazione

5 Dicembre 2019
Reading Time: 4 minutes

Oggi la presentazione

Condividi

Aiutare chi non può permettersi una visita medica o nemmeno il costo del ticket, chi non può attendere i tempi del Servizio Sanitario Pubblico, chi ha bisogno di cure immediate: Banca delle Visite arriva per la prima volta in Friuli Venezia Giulia grazie alla partnership con Policlinico Città di Udine e con il sostegno del Comune. Il progetto è stato presentato oggi nel Salone del popolo del Municipio.

La onlus Banca delle Visite è una piattaforma che paga visite mediche, esami e prestazioni sanitarie a chi vive un disagio economico e sociale, a chi normalmente non potrebbe permettersele o dovrebbe aspettare i tempi spesso troppo lunghi del servizio pubblico per poterle effettuare gratuitamente. In ogni territorio, Banca delle Visite sceglie strutture sanitarie eccellenti che possano garantire la massima qualità della cura e delle prestazioni che vengono pagate.

“Il Policlinico – spiega Andrea Lombardi di Banca delle Visite – è la prima struttura sul territorio regionale che diventa nostra partner. Lo abbiamo scelto perché supporta da anni la nostra Società di Mutuo Soccorso attraverso le prestazioni erogate a favore dei soci e poiché rappresenta da oltre 50 anni un punto di riferimento per la salute in Friuli Venezia Giulia: ci garantisce alta specializzazione, esperienza e capacità organizzativa. Il diritto alla salute è sancito dall’articolo 32 della nostra Costituzione. Il servizio sanitario nazionale come lo conosciamo oggi è nato nel 1978: prima esistevano le Società di Mutuo Soccorso. Ad oggi sono 11 milioni le persone che rinunciano alle cure e che non possono permettersi una semplice visita medica. Banca delle visite nasce proprio per venire incontro a questa esigenza, perchè la salute è la più grande forza di un popolo civile”.

Il sostegno di Policlinico al progetto è duplice: “Oltre a svolgere le attività richieste dalla Banca delle Visite – spiega Claudio Riccobon, amministratore delegato di Policlinico –, la supporteremo ulteriormente donando un centinaio di prestazioni ed erogando anche altri fondi. Questa iniziativa ci è piaciuta da subito, perché rappresenta una risposta concreta a chi è in difficoltà. È corretto e positivo che il settore privato supporti con risorse proprie le iniziative rivolte alle fasce di disagio esistenti sul territorio. Ringrazio anche i nostri professionisti che hanno deciso di “donare” il proprio tempo e le proprie competenze per erogare visite ed esami nel contesto della Banca delle Visite. Quando le persone sono in difficoltà rinunciano come prima cosa a ciò che è rinviabile e quindi a visite ed esami minando la propria salute. il Policlinico è un' azienda privata che deve fare utili per investire in qualità della cura e tecnologia ma la nostra attenzione per le esigenze sociali del territorio è alta. il progetto Banca delle Visite significa dare aiuto concreto, intercettare le persone che hanno davvero bisogno e non possono permettersi. per questo ringraziamo il comune che ci mette a disposizione i propri recettori sociali affinchè segnalino le condizioni di necessità”.

La riservatezza dei pazienti è garantita: un ufficio dedicato del Policlinico fornisce informazioni e gestisce le prenotazioni senza doversi recare al normale sportello.

Anche il Comune di Udine è parte integrante del progetto, non con un semplice patrocinio ma con un ruolo attivo nell’aiutare Banca delle Visite a individuare e finanziare i casi di bisogno sul territorio cittadino. Il tutto mettendo a disposizione il centralino No alla solit’Udine i cui operatori potranno dare informazioni sul progetto e segnalare a Banca delle Visite le persone in difficoltà.

“Il Comune di Udine – commenta l’assessore Giovanni Barillarinon può che essere a fianco di un’iniziativa che prevede un sostegno e un aiuto concreto alle persone che non possono permettersi un bisogno essenziale e cioè quello alla salute  il progetto è di grande valore e spessore anche perché rappresenta un esempio virtuoso di solidarietà che speriamo stimoli all’emulazione, nell'interesse delle persone sfortunate. I volontari delle 24 associazioni che fanno parte del progetto No alla Solit’Udine potranno diventare “voce” di quello che Banca delle visite e Policlinico rendono possibile sul territorio dando informazioni e segnalando i casi di bisogno.”

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Banca delle Visite si basa sulla trasparenza della comunicazione tra cittadini, associazioni, servizi al welfare. Riceve la richiesta (anche direttamente dal portale web), la elabora, la verifica e ne valuta la conformità rispetto al proprio regolamento. Il progetto Banca delle Visite è nato nel 2016 grazie a Fondazione Health Italia: costituita per iniziativa delle Società di Mutuo Soccorso MBA Mutua Basis Assistance, Health Italia S.p.A. e la società cooperativa Coopsalute.

Visited 1 times, 1 visit(s) today
Condividi