Trieste capitale del trailrunning italiano

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redazione

27 Dicembre 2019
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Presentato “K80 (off) Road to 2021”

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Presentato stamane al Civico Museo Orientale di Trieste, il progetto “K80 (off) Road to 2021”, che dal 3 al 5 gennaio vedrà Trieste capitale del trailrunning italiano, in un percorso sui sentieri del Carso triestino e sloveno, con un raduno organizzato in occasione del BoraFest-Outdoor Winter Festival, a cura dall'Asd Sentiero Uno.

Alla conferenza stampa sono intervenuti l'assessore allo Sport del Comune di Trieste, Giorgio Rossi, il vicepresidente del Coni regionale, Francesco Cipolla, il presidente dell'Associazione Italiana Cultura e Sport Fvg, Giorgio Mior, e il presidente dell'Asd SentieroUno, Tommaso de Mottoni.

Partirà dal capoluogo del FVG il progetto “K80 (off) Road to 2021” per provare ad affrontare il deficit di competitività che l'Italia lamenta sulle distanze più lunghe della corsa sui sentieri, pur in un ambito di successo per l'atletica italiana come quello del mountain and trail running. Sui sentieri triestini, in occasione del BoraFest, ovvero l'Outdoor Winter Festival curato dall'Asd SentieroUno, si terrà il primo raduno del progetto, coinvolgente una serie di atleti papabili per vestire la casacca tricolore sugli 80k.

Nell'appuntamento di inizio anno verranno poste le basi sulle quali si proseguirà a lavorare pure nei mesi successivi. Lo staff tecnico della Nazionale cercherà di mettere in campo le proprie conoscenze per aiutare gli atleti nella propria programmazione e aggiungere un'ulteriore bagaglio di esperienze al lavoro dei singoli allenatori.

La Corsa della Bora è una gara di corsa in montagna a carattere internazionale che propone 5 percorsi per ogni livello di preparazione e impegno: dai 16 km sulle Falesie di Duino affacciate sul Golfo a distanze sempre più lunghe: 21, 57, 164 km, su tracciati sempre vari e mai ripetitivi. Prevista inoltre l'Adventure Race Ipertrail con 173 km a navigazione GPS. Presso i ristori verranno offerte le migliori specialità enogastronomiche del Carso di Trieste e della Slovenia per chi vuole affrontare la gara con lo spirito del viaggio e del divertimento tra mare e Carso, anche per assaporarne la bellezza in pieno inverno: dal percorso su tutto il sentiero CAI 1, in un alternarsi di paesaggi che ben ne rappresentano la sua varietà, fino ai ghiaioni quasi dolomitici della Val Rosandra e gli spettacolari scorci sul mare, per arrivare agli ultimi chilometri sulla spiaggia di ciottoli e scogli della costiera triestina, o, sulla distanza più lunga, fino a spingersi alle solitarie creste al confine tra Slovenia e Croazia.

 “La corsa della bora – ha affermato l’assessore Rossi – è il primo evento che apre una serie di iniziative di importanza straordinaria per la nostra città  all’interno di un’ampia promozione turistica soprattutto rivolta ai giovani. Trieste è già ai primi posti per la diffusione di ‘cultura’, per attività bibliotecarie e letterarie e al quarto posto per le mostre. Faremo ancora meglio, grazie al contributo di tutti, e soprattutto nel mondo dello sport è necessario fare un passo avanti superando divisioni e razzismo che minano i valori, l’aggregazione e l’integrazione sociali. Che sia un 2021 incentrato su questo messaggio per combattere ogni tipologia di discriminazione”.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

“I valori dello sport, la fatica e l’impegno – ha ribadito dal canto suo Tommaso De Mottoni – devono far superare tutti gli elementi di divisione e in questo senso abbiamo rivolto particolare attenzione all’inclusione degli atleti disabili. Inoltre, quest’anno per la prima volta è stata introdotta anche la gara di mountain bike proprio per ampliare e caratterizzare maggiormente la manifestazione che sta acquistando sempre più una connotazione e una valenza internazionale a vantaggio dell’attrattività turistica di Trieste e della nostra regione. A tale proposito, sabato 4 gennaio, è stata organizzata anche una visita ‘pedonale’ alla città, che si concluderà al Castello di San Giusto”. Per l’occasione ingresso gratuito al Castello per gli atleti partecipanti alla Chiwalking, dalle ore 11 alle ore 14.

In questo primo raduno sono stati convocati i seguenti atleti: al maschile si troveranno a faticare spalla a spalla Riccardo Borgialli, Davide Cheraz, Mirko Cocco, Franco Collé, Andrea Macchi, Roberto Mastrotto, Christian Modena, Riccardo Montani, Giulio Ornati e Stefano Rinaldi. Mentre nel gruppo in rosa ci saranno Lisa Borzani, Cecilia Flori, Francesca Pretto, Giuditta Turini e Giulia Vinco. Questo elenco comprende tra i più forti esponenti italiani di questa disciplina sul format di 80 km, ed è un gruppo di partenza a cui potranno aggiungersi altri atleti meritevoli della convocazione.

Gli specialisti del trail incontreranno anche il pubblico: sabato 4 gennaio dalle ore 17, al civico Museo Revoltella di via Diaz 27, si terrà la conferenza “K80 (off) road to 2021- La programmazione tecnica verso un obiettivo”.

Nel 2021 inizieranno a svolgersi i Mondiali con cadenza biennale e sotto l'egida della Iaaf, Federazione Internazionale di Atletica Leggera. Alla rassegna iridata ci saranno quattro specialità della corsa in montagna, classica e di lunghe distanze, tra cui gli 80k.

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