Comicità e inclusione, applausi per gli “In scena per caso”

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Claudio Pizzin

7 Gennaio 2020
Reading Time: 2 minutes

Ad Aquileia con “Herr Doktor Frankenstin”

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Un pubblico appassionato e numeroso ha assistito ad Aquileia in sala Romana allo spettacolo “Herr Doktor Frankenstin”, messo in scena dal gruppo teatrale “In scena per caso” di Cervignano del Friuli. Tutti i presenti hanno sottolineato con molti applausi le diverse situazioni comiche della rappresentazione, interpretate dagli attori normodati e con disabilità che compongono il gruppo.

Lo spettacolo è l'adattamento teatrale di Frankenstein Junior, a detta di molti, uno dei più grandi capolavori del cinema. “Tuttavia, per noi – spiega il regista e responsabile del gruppo Salvo Barbera – ha assunto un significato particolare. La società spesso allontana ed emargina ciò che considera diverso. Il più delle volte, inoltre, la persona con disabilità viene vista solo come bisognosa di cura e assistenza, quando in realtà dovrebbe essere considerata come una risorsa. La persona con disabilità, infatti, non è solamente bisognosa di cura e assistenza, ma detiene anche il diritto al riconoscimento delle proprie potenzialità: ma affinché ciò avvenga, tuttavia, noi, “cosiddette persone normodotate”, dobbiamo impegnarci a mettere nelle migliori condizioni possibili la persona con disabilità per poter esprime questi talenti. Come? Realizzando strutture idonee, creando ambienti carichi di familiarità, abbattendo qualsiasi tipo di barriera, una su tutte il pietismo che altro non fa che soffocare le potenzialità tanto citate. Bisogna capire che la disabilità fa parte dell'umanità e soprattutto capire che non c'è nulla di speciale in una condizione di disabilità. Solamente da questi principi si possono prefissare degli obbiettivi concreti per la valorizzazione sociale della persona con disabilità ossia: la normalizzazione della condizione, il riconoscimento delle potenzialità e il raggiungimento del maggior grado possibile di autonomia. Unica via per il raggiungimento di tale obiettivi è l'inclusione, che va garantita ogni giorno, in quanto non basta un semplice spettacolo per poter pensare di aver risolto il problema della ghettizzazione sociale”.

Dopo l’esordio a Cervignano e la replica di Aquileia, “Herr Doktor Frankenstin” sarà in scena anche al Teatro Modena di Palmanova, domenica 12 gennaio alle ore 18.

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