Sostegno all’ospedale di Udine, anche Sagrado risponde presente

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Livio Nonis

21 Marzo 2020
Reading Time: 2 minutes

L’adesione di Percorso Sicurezza

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Percorso Sicurezza srl, con sede a Sagrado, è una società consulenziale che si occupa di salute e sicurezza sul lavoro con attività tecniche e di formazione/addestramento.

È l'unica società di questo settore in Italia ad aver costituito un vero network fra aziende prevalentemente nel settore industriale. Ai vertici della società si sono chiesti quale poteva essere il loro contributo nell’emergenza Coronavirus, decidendo di sposare e promuovere l’iniziativa di una azienda partner, la Pratic F.lli Orioli SpA, nel sostenere subito il Dipartimento di anestesia e rianimazione dell’Azienda sanitaria universitaria integrata di Udine. Il gruppo lancia un messaggio, chiedendo pubblicamente alle aziende friulane del loro Network e non di unirsi, ancora una volta, nel nome della solidarietà. Come ci spiega Paolo Grossa, amministratore unico di Percorso Sicurezza srl.

Com’è nata questa iniziativa solidale?

“È in momenti emergenziali come quello che stiamo vivendo che ci si rende conto del lavoro sovrumano svolto, molte volte oltre i normali turni, dai sanitari impegnati con ogni mezzo nel proteggere la salute e la vita di ognuno. Persone da cui prendere esempio per la loro professionalità e dedizione. Dobbiamo assolutamente superare questa emergenza e, quando possibile, ognuno di noi deve dare il proprio contributo con ciò che può. Un contributo che può creare strutture utili immediatamente e per domani. Siamo una società consulenziale che si occupa di salute e sicurezza sul lavoro e ci sentiamo, quindi, molto vicini all’emergenza in atto anche per alcuni colleghi impegnati in prima linea nelle fila del personale del 118. Abbiamo deciso di aderire immediatamente all’iniziativa della Pratic, condividendone totalmente lo spirito di assistenza”.

Qual è il vostro obiettivo in questo progetto?

“È stato il dottor De Monte a indicare l’opportunità di acquistare nuovi letti per il reparto di terapia intensiva, con uno sguardo alle esigenze stringenti del difficile momento storico, ma anche a quelle dei tempi che verranno. Si tratta di dispositivi speciali e ad alto tasso di innovazione tecnologica, studiati specificamente per assistere il paziente al meglio e consentire al personale medico la migliore gestione anche dal punto di vista del rischio”.

“La solidarietà e l’attenzione al prossimo è nel DNA delle persone della nostra regione – conclude Grossa – e ognuno di noi ha modo di contribuire a mantenere le nostre strutture sanitarie solide ed eccellenti, nonostante le difficoltà endemiche che caratterizzano il nostro Paese. Percorso Sicurezza, in un momento così delicato, non si sottrae alle proprie responsabilità e capacità di coinvolgere le proprie aziende Partner in un ulteriore progetto comune. Non solo, abbiamo deciso che doneremo anche tutto il ricavato di un nostro intervento formativo, scelto con le aziende, direttamente a questo progetto”.

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