Campolongo festeggia la sua centenaria

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Livio Nonis

18 Maggio 2020
Reading Time: 2 minutes

Con la presenza delle autorità

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Grande festa a Campolongo per Angelina Paolini: è arrivato il momento di spegnere 100 candeline con un soffio forte e deciso, perché la neo centenaria ha ancora buoni polmoni.

Spente le candeline si è fatta una festa sobria, causa le disposizioni per il COVID-19, ma ad Angilina, cosi la chiamano in paese, non è mancato il calore dei suoi cari: i tre figli Ottorino e le gemelle Anna Rosa e Bianca Rosa, ma anche dei nipoti e pronipoti Erica, Luca, Enrico, Caterina e Ludovica.

Il primo cittadino Alberto Urban, assieme a un assessore, ha voluto renderle visita e recarle gli auguri di tutta la comunità di Campolongo Tapogliano. Non ha voluto mancare neanche la presidentessa della sezione locale Auser, Lucia Avian, in quanto Angelina è la socia più longeva dell'associazione.

Non sono mancati nemmeno il saluto e la benedizione del parroco don Franco Gismano, al quale ha ricordato di condividere, con orgoglio, la stessa data di nascita di Papa Wojtyla. Angelina infatti è nata a Moimacco il 18 maggio del 1920, la terza di tre fratelli. Sposa di Corrado Cattarin, scomparso nel 1985, ha sempre dimostrato grande attaccamento alla famiglia, sapendosi dividere tra il lavoro nei campi, casalinga e mamma accudendo e facendo crescere i figli in modo sano e robusto. Anche in quiescenza non si è tirata indietro con i suoi obblighi “lavorativi”: l'orto è la sua passione e lo coltiva anche adesso (complimenti).

Come sempre a una neo centenaria si chiede qual è l'elisir di lunga vita, la sua risposta è stata commovente: “Non posso morire, perché la gente mi vuol troppo bene”. Complimenti. E ancora tantissimi auguri. 

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