Monfalcone piange Viviana Gelletti Picerni

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redazione

18 Giugno 2020
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Venerdì i funerali

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Vogliamo ricordare Viviana Gelletti Picerni con poche significative parole per descrivere una donna dal carattere forte, una “leonessa” che ha combattuto fino alla fine irradiando la sua gioia e voglia di vivere sempre con il sorriso senza far pesare ad alcuno la propria condizione di salute.
Negli ultimi anni tante sono state le volte che ha lottato con il suo grande cuore affinché non la abbandonasse, vincendo fino a che le forze glielo hanno consentito.

Le origini della famiglia da parte paterna risalgono ad Armatori e comandanti di Lussino. La nonna Resi, nata sotto l’impero austro-ungarico, è stata sempre un punto di riferimento per Viviana e la sua famiglia.

I genitori hanno cresciuto Viviana e sua sorella Adriana a Trieste, città di nascita in cui Viviana partecipò a corsi di teatro, esibendosi anche in rappresentazioni teatrali. Trieste, città di mare, fece di lei una provetta nuotatrice in tutti gli stili, in particolare lo stile “delfino” era la sua passione. 

Laureata in scienze politiche decise poi di intraprendere la carriera scolastica per il suo amore per i giovani. Iniziò a insegnare Lingua tedesca ad Auronzo di Cadore e Lorenzago di Cadore, anche per la sua passione per quei luoghi di Montagna.

Si trasferì a Monfalcone per amore, dopo aver incontrato l’amato marito Franco all’Università di Trieste. Sette furono gli anni di fidanzamento prima di convogliare alle nozze e trasferirsi a Monfalcone. Negli anni successivi vennero al mondo tre bellissimi bambini che allietarono le loro vite: Alessandro, Elvira, Serena.

La ricordiamo come insegnante di Lingua tedesca nelle scuole medie di Fogliano, Monfalcone e poi Ronchi dei Legionari, sempre apprezzata da tutti gli alunni che la ricordano, anche a distanza di anni, per la sua autorità ma anche per la costante presenza e dolcezza nei momenti importanti della vita.

Assieme agli impegni lavorativi ha saputo far coincidere la propria attività di insegnante con le necessità familiari, dimostrandosi una moglie amorevole per Franco e una mamma attenta e dolce per i figli. Amante degli animali ha accudito Onofrio, Poldo e Luna, suoi cani fedeli.

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