Le musiche del mondo risuonano a Gorizia

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redazione

21 Luglio 2020
Reading Time: 4 minutes

Dal 29 luglio al 25 agosto

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Si rinnova l’appuntamento con Musiche dal Mondo – Glasbe Sveta, la rassegna transfrontaliera di musica jazz e non solo che dal 29 luglio al 25 agosto attraversa il territorio di Gorizia e Nova Gorica con concerti, degustazioni e passeggiate naturalistiche al confine tra Italia e Slovenia. La rassegna è organizzata dal Circolo Controtempo di Cormòns e, per la controparte slovena, da Glasbe sveta di Nova Gorica.

Una proposta che porta un territorio di confine al centro della scena culturale nazionale e che quest’anno si fa più preziosa, data anche la candidatura congiunta di Gorizia e Nova Gorica a capitale della cultura europea 2025 e che ha visto le due città superare il secondo step delle selezioni. Musiche dal Mondo vuole ribadire come il dialogo e il confronto tra territori siano opportunità di crescita e sviluppo per il territorio stesso, volte a valorizzare Gorizia e Nova Gorica non più come due entità separate, ma come una sola realtà pronta ad affermare la sua unicità. Non solo musica dunque ma anche esperienze uniche come quelle offerte da GoNg Sound and Taste: gli appuntamenti giornalieri, fra escursioni e passeggiate transfrontaliere, a piedi o in bici, alla scoperta del territorio tra storia, arte e natura. Le esperienze passano anche attraverso il gusto con le degustazioni in programma accompagnate dalle note dei concerti jazz.

Il programma dei concerti serali, che si terranno tutti al Parco Coronini Cronberg di Gorizia e al Grad Kromberg di Nova Gorica (con alternative al coperto in caso di pioggia) si apre mercoledì 29 luglio (palazzo Coronini Cronberg) alle 20.30 con il DumiTrio e la loro suggestiva reinterpretazione di elementi del folklore rumeno orale e musicale grazie all’ aggiunta di violino, viola e violoncello al suono del trio di chitarre. A seguire, alle 21.30 il trio composto da Riccardo Tesi, Patrick Vaillant, Andrea Piccioni, rispettivamente organetto, mandolino, tamburi a cornice: tre strumenti della tradizione nelle mani di tre autentici virtuosi che ne dilatano a dismisura le possibilità espressive ed il vocabolario e condividono lo stesso spirito: quello di una musica strumentale senza frontiere, innovativa e spregiudicata ma con radici ben salde.

Giovedì 30 luglio, alle 21 (palazzo Coronini Cronberg) ecco il concerto di Giulio Scaramella Fade Ou3 feat Francis: insieme al pianista Scaramella si esibiranno Pietro Spanghero al basso, Daniele Furlan alle percussioni, Francesco Ivone alla tromba. Fade Ou3 si propone di mettere in comunicazione il mondo della musica classica con il jazz, attraverso la decostruzione e la rielaborazione di composizioni di grandi autori classici, da J.S. Bach a D. Shostakovic, da W.A. Mozart a A. Scriabin e G. Ligeti.

Venerdì 31 luglio, alle 21 (palazzo Coronini Cronberg) si esibisce l’Artrobius Ensemble, composto da Graziano Kodermaz ai sassofoni, Paolo Visintin al trombone, Marco Gregorig alle tastiere, Claudio Cappelli alla batteria; ospiti della formazione i musicisti Pierpaolo Gregorig ai sassofoni e Roberto Franceschini al basso. Il gruppo Artrobius, che si è formato nei primi anni '70 durante l'epoca d'oro del “progressive”, propone un tributo ai grandi maestri della band Perigeo

Sabato 1 agosto particolarmente atteso, alle 21, (palazzo Coronini Cronberg) il concerto di Fabrizio Bosso & Luciano Biondini “Face to face”. Tromba e fisarmonica per un faccia a faccia fra il poliedrico trombettista piemontese che incontra il tocco maturo e misurato del fisarmonicista di Spoleto, con richiami all’estetica del jazz, la libera improvvisazione e le influenze mediterranee.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Martedì 4 agosto alle 20.30 a Grad Kromberk, apre la serata l’incredibile voce di Zvezdana Novaković “ZveN aka zven” musicista e performer slovena che spazia dall’etno alla musica teatrale fino alla sperimentazione elettronica, a suo agio sui palcoscenici teatrali quanto in quelli concertistici. Alle 21.30 l’attesissimo concerto del duo Ali Keita, maestro del balafon, & Hamid Drake prodigio della batteria e della percussione contemporanee, per un viaggio sonoro sospeso tra l'Africa di ieri e gli Stati Uniti contemporanei, musica solare, gioiosa, ritmicamente ossessiva e iterata, con ripetizioni a loop, mille sfumature ritmiche e riprese di nenie danzanti della tradizione griot dell'Africa Occidentale.

Serata conclusiva martedì 25 agosto alle 21 al Grad Kromberk, Grajska ospita il clarinetto di Boštjan Gombač e il piano di Žiga Stanič, due musicisti che si spingono oltre i limiti classici della musica, esplorando i confini tra la composizione e l'esecuzione, tra l'interpretazione e l'improvvisazione.

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