Trieste, tasse universitarie più basse dell’intero Triveneto

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redazione

28 Luglio 2020
Reading Time: 2 minutes

La conferma del Rettore

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L’Università di Trieste amplia la sua No Tax Area per contrastare gli effetti negativi del Covid sulle finanze degli studenti e delle loro famiglie.

Il primo risultato è che nessuno pagherà più tasse dello scorso anno e tanti studenti potranno pagare di meno: si stima che siano più di 6.500 gli aventi diritto all'abolizione o alla riduzione delle tasse grazie a un impegno straordinario dei fondi di ateneo a favore del diritto allo studio per più di 750.000 euro.

L’ampliamento della No Tax area permetterà a chi ha un Isee 2020 per l’Università inferiore a 25.000 euro di non pagare le tasse universitarie.

Inoltre, tutti i nuovi immatricolati pagheranno la prima rata in misura ridotta rispetto agli anni precedenti: da 590 a 250 euro. Un esempio: chi ha un ISEE tra 25.000 e 30.000 euro pagherà meno della metà e cioè una tassa progressiva da 272 a 527 euro contro un massimo di legge di 588 e 1071 euro.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Per gli studenti meritevoli l’Ateneo triestino conferma un impegno pari a 700.000 euro per attuare un ulteriore sconto delle tasse di 450, 300 o 150 euro per quelli che sono rispettivamente nel miglior 7%, 14% e 20% tra gli studenti di ciascun corso di studio.

Le matricole più brillanti, coloro che hanno preso 100 o 99, 98 o 97, 96 o 95 alla maturità, avranno una riduzione rispettivamente di 450, 300 o 150 euro.

Gli studenti UniTS potranno presentare l'ISEE fino a tutto l'anno in corso con possibilità di utilizzare l'ISEE corrente.

Inoltre l'Ateneo ha predisposto ulteriori misure e iniziative: l’agevolazioni nella fruizione della didattica a distanza (abolizione dei contributi previsti per studenti lavoratori); l’ estensione del WiFi gratuito su tutto il territorio del Comune di Trieste; l’attività di acquisizione di ulteriori fondi (a oggi 350.000 euro) per ridurre e abbattere la tassazione dell’anno accademico 2019-2020 a fronte della presentazione dell'ISEE corrente.

“Si tratta di una grande scommessa e di un grande investimento sul futuro che l’Università di Trieste mette in campo, insieme ad altri investimenti straordinari in tecnologia per la didattica – commenta il rettore Roberto Di Lenarda -. L'istruzione è l'unico ascensore sociale e tutti devono potervi accedere. Per questo motivo quest'anno abbiamo fatto una straordinaria operazione di riduzione delle tasse, che ci ha reso l'ateneo triveneto con le imposte più basse, soprattutto per i redditi fino a 50.000 euro di Isee. Così come confermato dagli stessi studenti rappresentanti negli organismi di governo di Ateneo”.

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