La magia della lirica nella natura del FVG

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redazione

10 Agosto 2020
Reading Time: 4 minutes

Torna il Piccolo Opera Festival

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Sono aperte le prenotazioni on line per poter assistere agli spettacoli del Piccolo Opera Festival del Friuli Venezia Giulia, che dal 20 agosto al 13 settembre porterà la musica lirica in castelli, antiche dimore, giardini storici, in una sinfonia di suoni e voci che condurrà alla scoperta di angoli incantati e segreti, ricchi di storia ed arte, del Friuli Venezia Giulia.

Le prenotazioni degli spettacoli (di cui alcuni sono gratuiti), si possono fare dal sito www.piccolofestival.org. Le rappresentazioni si terranno tutte all’aperto e avranno come corollario visite guidate, aperitivi, introduzioni all’ascolto e cene prima e dopo gli appuntamenti musicali. Per un’esperienza che permetterà di conoscere non solo la storia e le architetture, ma anche sapori e vini della regione.

Giunto alla 13° edizione, il Piccolo Opera Festival del Friuli Venezia Giulia – sotto la direzione artistica di Gabriele Ribis – avrà proprio nel 13 il numero magico del Festival: il programma sarà infatti composto altrettanti appuntamenti (2 spettacoli di opera da camera, 4 visite musicali, 4 recital, 3 concerti evento).

Anche quest’anno il Festival riproporrà lo spettacolo d’opera da camera al Castello di Spessa, che ospitò il noto librettista di Mozart Lorenzo da Ponte e Giacomo Casanova, e d’estate diventa la casa dell’opera lirica in Friuli Venezia Giulia. L’appuntamento è il 30 agosto e 1 settembre. Saranno proposte due mini opere (Il telefono di Giancarlo Menotti e Il segreto di Susanna di Ermanno Wolf Ferrari), che sono una sorta di racconto di due coppie durante la quarantena. La direzione musicale sarà affidata all’emergente Alessandro Cadario, direttore principale dell’Orchestra dei Pomeriggi Musicali di Milano, e la regia alla giovane regista locale (di San Floriano del Collio) Jasmin Kovic. A fare da corollario sarà una cena con degustazione di vini del Collio.

Inconsueta e stimolante l’offerta dei concerti della sezione “La verde musica”, vere e proprie visite musicali a giardini storici della regione, con un programma tutto barocco con i giovani solisti dell’Accademia per l’Opera di Verona-Polo Nazionale Artistico preparati dal mezzosoprano Sonia Prina. Quattro gli appuntamenti: Castello di Cordovado (24 agosto), Palazzo Lantieri a Gorizia (31 agosto), Castello Formentini a S. Floriano del Collio (3 settembre), Villa Manin di Passariano (13 settembre). Le visite saranno condotte dai curatori del Servizio catalogazione, promozione, valorizzazione e sviluppo del territorio, con sede proprio a Villa Manin.

“Castelli in aria” è intitolata invece la sezione di recital solistici, che avrà come protagonisti nomi di prestigio del panorama lirico, quali Massimo Giordano e Giorgio Caoduro, assieme a giovani talenti locali come i soprani Giulia Della Peruta e Francesca Paola Geretto nonché il fisarmonicista Igor Zobin. Le sedi saranno Villa Ottelio Savorgnan ad Ariis (il 20 agosto), Villa Gorgo a San Vito al Torre (29 agosto), Vila Vipolze a Dobrovo in Slovenia (11 settembre) e Villa Partistagno a Faedis (6 settembre). Con l’appuntamento a Vila Vipolze il Festival da quest’anno diventerà transfrontaliero, per far scoprire ai suoi spettatori il meraviglioso territorio delle colline tappezzate di vigneti del Brda/Collio, che ha avanzato la sua candidatura all’UNESCO.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Il Festival si chiuderà con tre concerti evento. Il primo in Piazza Capitolo ad Aquileia (21 agosto), dove si terrà uno spettacolare e coinvolgente concerto di musica sacra con il Requiem di Franz Listz che, in ricordo delle vittime della pandemia, avrà un significato particolarmente pregnante, e un omaggio al bicentenario della nascita del compositore regionale Jacopo Tomadini, di cui sarà eseguito Anima Christi. La direzione musicale sarà di Igor Zobin, il coro del Piccolo Opera Festival sarà preparato da Elia Macrì. Le voci soliste saranno quelle di Andrea Galli, Alessandro Cortello, Giorgio Caoduro, Massimiliano Svab.

Da Aquileia a Gradisca d’Isonzo, dove il 5 settembre si terrà lo spettacolo di danza presentato dalla compagnia francese Eugénie Andrin di Antibes, con il pianista Giovanni Bellucci e la danzatrice Eugénie Andrin, uniti dalla video arte di Gabriel Grinda. Lo spettacolo è realizzato in collaborazione con il Festival Contaminazioni digitali.

Il programma si concluderà il 12 settembre nella Piazza di Cormòns, che si trasformerà in un animato caffè chantant all’aperto, dove sulle note del compositore più gourmet di sempre, Gioacchino Rossini, si gusterà un calice dell’aperitivo a lui dedicato, ma interpretato in chiave del Collio, ovvero con una spumeggiante Ribolla Gialla. Ospite d’eccezione sarà il tenore rossiniano Antonino Siragusa assieme al mezzosoprano Sofia Koberidze e al baritono triestino Niccolò Ceriani.

L’anno prossimo il Festival si riproporrà con la 14° edizione nelle sue date abituali, ovvero fra fine giugno e inizio luglio.

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