Campolongo Tapogliano rinnova la tradizione di San Rocco

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Livio Nonis

17 Agosto 2020
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Riproposta la cena comunitaria

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Ogni anno il 16 agosto si faceva una grande festa per San Rocco nelle comunità di Tapogliano e Campolongo, festa che è stata per decenni un tradizionale appuntamento per il paese, con diversi giorni di festeggiamenti nella “Buca”, con orchestre che suonavano il liscio, chioschi con assaggi di vini locali e cibi grigliati, l'immancabile tombola, la pesca di beneficenza e altre attrazioni.

Negli ultimi anni questo tradizionale appuntamento era andato scemando a causa delle difficoltà logistiche che hanno attraversato tante sagre, ma l'anno scorso la locale sezione degli alpini “Amelio Martin” si era presa carico di organizzare una riuscitissima cena per ripristinare questa antica tradizione, che quest’anno nonostante l'emergenza Covid-19 non si è voluto interrompere.

Pertanto grazie agli Alpini e con la collaborazione della Protezione Civile, delle associazioni del paese e di molti volontari si è riusciti a organizzare la serata, con una cena paesana a cui hanno partecipato solo 160 persone, dovendo essere improntata all’insegna della massima sobrietà.

La serata si è svolta nella cornice del giardino antistante il palazzo comunale, la stupenda Villa Marcotti-Chiozza, sec. XVII-XVIII, con una organizzazione impeccabile dal punto di vista del pieno rispetto dei protocolli vigenti. L'amministrazione comunale, che ha patrocinato l'evento, alla fine della serata per mezzo del sindaco Alberto Urban si è complimentata con tutti per la riuscita della cena e soprattutto per aver rispettato tutte le normative.

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