Monfalcone, i cacciatori disinfestano le piante

imagazine livio nonis

Livio Nonis

15 Settembre 2020
Reading Time: < 1 minute

All’interno della Riserva di Caccia

Condividi

Giornata speciale dedicata alla riqualifica ambientale, quella vissuta dai soci della Riserva di Caccia di Monfalcone.

In particolare i cacciatori, mutate per un giorno le loro consuete abitudini, hanno deciso di dedicare le loro attenzioni a una vasta colonia di Ailanto o Pianta del Paradiso (Ailanthus altissima), specie infestante alloctona di origine cinese, che ha la particolarità di impedire la crescita di specie autoctone e che minacciava di occupare una delle poche lande carsiche ancora libere da vegetazione.

Il progetto è nato con la condivisione dell’assessore all’Ambiente del Comune di Monfalcone, Sabina Cauci, che ha voluto personalmente condividere con gli operatori alcune fasi delle operazioni.

Il materiale vegetale proveniente dal taglio è stato asportato. Il tutto si è svolto con la supervisione degli agenti del Corpo Forestale Regionale giunti sul posto, guidati dal comandante della Stazione Forestale di Monfalcone, Ennio Vanone, e da Paolo Lenardon, uno dei massimi esperti in materia Ailanto. Per l’intervento, a dar manforte ai colleghi monfalconesi, si sono aggregati alcuni cacciatori provenienti da Riserve vicine. A rappresentare la componente femminile c’era anche Valentina Cozzi, particolarmente attratta dalla materia ambientale e venatoria.

Nel dovuto momento conviviale di fine lavori, il dottor Lenardon, dopo aver elogiato la Direzione e i soci della Riserva per l’importante iniziativa, ha voluto illustrare ai presenti le strategie da adottare nel futuro prossimo, per cercare di arginare l’inopportuna diffusione del problematico vegetale.

Visited 8 times, 1 visit(s) today
Condividi