Trieste, iniziata la vaccinazione al personale dell’Università

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redazione

18 Febbraio 2021
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Somministrazioni a Cattinara

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Hanno preso avvio questa mattina all'Ospedale di Cattinara a Trieste le prime somministrazioni di vaccino AstraZeneca al personale dell'Università di Trieste, avvenute alla presenza del vicegovernatore del FVG, Riccardo Riccardi, del rettore dell'ateneo, Roberto Di Lenarda, e dei vertici dell'Azienda sanitaria universitaria Giuliano Isontina (Asugi).

Complessivamente tra oggi e domani saranno vaccinati tutti i 1.200 dipendenti dell'Università di Trieste under 55 che hanno aderito alla campagna vaccinale, ai quali si aggiungeranno quelli della Sissa. Inoltre, una volta confermata la revisione dei criteri per la somministrazione del vaccino AstraZeneca, potranno essere vaccinali ulteriori 700 dipendenti dell'Ateneo giuliano.

“Un risultato importante ottenuto grazie all'impegno della Regioni nel confronto con il Governo, che consentirà di ampliare la platea dei soggetti vaccinabili anche alle persone tra 55 e 64 anni e di conseguenza porterà a un adeguamento del piano vaccinale”, ha affermato Riccardi.

Analizzando l'andamento della pandemia in Friuli Venezia Giulia il vicegovernatore ha spiegato che “i dati giunti ieri dell'Istituto superiore di sanità evidenziano una riduzione dell'epidemia nella nostra regione: l'indice Rt si attesta a una media 0.80, con la punta più bassa a 0.74, contro lo 0.94 della scorsa settimana e sono in calo sia i ricoveri in area medica, al di sotto della soglia del 40%, sia quelli nei reparti di terapia intensiva che registrano un'occupazione complessiva del 31% dei posti. Anche il numero dei focolai è in riduzione, quindi a meno di cambi nei parametri di valutazione e classificazione dei quali non siamo a conoscenza, il Friuli Venezia Giulia ha valori d'inquadramento da zona gialla”.

Riccardi ha sottolineato che “l'evidente flessione degli indicatori di contagio tra i sanitari e gli anziani delle strutture residenziali è la conferma dell'efficacia della prima fase della campagna vaccinale, che ha richiesto un rilevante sforzo da parte del sistema sanitario regionale e che sta dando i risultati attesi. Un traguardo ottenuto grazie all'altissima adesione alla campagna registrata in questa regione, che conferma il senso di responsabilità del personale sociosanitario operante in Friuli Venezia Giulia”.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Infine, intervenendo in merito agli spazi per l'effettuazione dei vaccini, Riccardi ha spiegato che “la Regione sta lavorando per individuare i punti più adatti sul territorio per la somministrazione delle dosi. In merito chiederemo anche la collaborazione delle amministrazioni locali per garantire il miglior servizio possibile ai cittadini”.

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