Trieste, avviati i lavori al Palazzo municipale

imagazine_icona

redazione

25 Marzo 2021
Reading Time: 3 minutes

Conclusione prevista a maggio

Condividi

Sono stati aggiudicati all’impresa Giovanni Cramer & Figli e si punta a concluderli entro maggio i lavori per risolvere le criticità del Palazzo municipale di Trieste, in particolare la sistemazione del solaio interpiano della sala del Consiglio comunale.

La conferma è stata data dall’assessore comunale ai Lavori pubblici, Elisa Lodi, nel corso di una conferenza stampa, svoltasi in piazza Unità d’Italia, davanti al Comune, alla presenza anche del sindaco Roberto Dipiazza, del presidente del Consiglio comunale Francesco Panteca e del consigliere comunale Salvatore Porro.

“L’obiettivo è riportare la Sala del Consiglio comunale al suo originario splendore – ha sottolineato Dipiazza – rendendola pienamente funzionale quanto prima, entro il mese di maggio, grazie alla Soprintendenza e all’opera di questa qualificata Impresa. Rimetteremo a nuovo anche il rivestimento esterno del palazzo Anagrafe investendo 650 mila euro”.

“Con un investimento di 250 mila euro – ha aggiunto Lodi – puntiamo a portare a termine, nei 75 giorni di lavoro previsti dal contratto, le opere di consolidamento del solaio di copertura della sala del Consiglio. È nostra intenzione ripristinare quanto prima l’uso della sala del Consiglio comunale e ciò potrebbe avvenire anche in anticipo, già tra una trentina di giorni, ovvero il tempo necessario a realizzare quella prima fase dei lavori che riguardano la copertura e il ripristino funzionale del soffitto dell’aula consiliare”.

Promosso e seguito dal Servizio Edilizia Pubblica del Comune di Trieste, l’intervento è svolto in accordo e con l’autorizzazione della Soprintendenza attraverso la realizzazione di un risanamento strutturale che tiene conto del principio della reversibilità nel rispetto degli elementi esistenti.

L’ufficio della direzione lavori e progettazione è stato composto dai tecnici Giorgio Altin, Nicola Milani, Massimo Mosca, Roberto Rovatti, Monica Brivonese, Fabio Zanella, Giorgio Smrekar. Il collaudatore delle opere strutturali è Silvia Angeli, il coordinatore per la sicurezza in progettazione ed esecuzione è Alberto Cettolin.

Preceduti da una fase di studio, progettazione e messa in sicurezza, i lavori sono stati autorizzati dalla locale Soprintendenza e garantiscono la migliore soluzione conservativa e funzionale possibile per un intervento di particolare rilievo e delicatezza. Nella salvaguardia degli elementi esistenti, le opere prevedono anche l'introduzione di nuovi elementi strutturali metallici a rinforzo degli attuali elementi lignei che compongono l'intelaiatura, che si sviluppa tra il sottotetto e la copertura della sala consiliare. Proprio questo nuovo elemento avrà lo scopo di togliere il carico alle travi esistenti e garantire le condizioni statiche del solaio.

La tecnica di posa prevede la demolizione dei tramezzi di tamponamento situate al terzo piano in prossimità del reticolo di travature. Si prevede inoltre lo smontaggio dell'impianto di climatizzazione esistente e il successivo rifacimento. Analogamente saranno rifatti l'impianto elettrico e delle linee dati degli uffici al terzo piano. Durante le fasi di demolizione sarà verificato l’andamento dello stato deformativo del solaio di copertura della sala consiglio e il monitoraggio degli elementi decorati con l'eventuale puntuale consolidamento.

Allo stato attuale è stato completato e avviato il cantiere, con il trasloco degli arredi presenti nelle zone di intervento, le sanificazioni e le pulizie del sottotetto per il successivo trattamento antitarlo delle parti lignee. Preventivamente alla realizzazione delle opere è stata protetta la pavimentazione, gli arredi e le componenti impiantistiche della sala Consiglio. Sono anche in corso le demolizioni degli impianti, dei tramezzi e il rilievo con il tracciamento per la posa degli elementi metallici.

Visited 1 times, 1 visit(s) today
Condividi