Gorizia, progetto regionale per la formazione dei giovani

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redazione

8 Aprile 2021
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La conferma dell’assessore Bernobich

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Il Comune di Gorizia ha aderito in qualità di partner progettuale a uno specifico Accordo organizzativo assieme ad altri enti di formazione professionale, Comuni, imprese e realtà associative dei territori di tutto il Friuli Venezia Giulia.

Se la domanda verrà selezionata e finanziata dalla Regione, il Comune aderirà all'ATS denominata ATTIVAGIOVANI 21/22_ATS che vede nel ruolo di capofila EN.A.I.P. ENTE ACLI ISTRUZIONE PROFESSIONALE FRIULI-VENEZIA GIULIA.

Destinatari delle azioni sono i giovani tra i 18 anni compiuti e i 30 anni non compiuti, residenti o domiciliati in FVG, non impegnati in attività lavorative o in un percorso di studio o formazione (così detti NEET).

Questo progetto prevede l’attuazione di progettualità nelle 5 aree territoriali di riferimento. Per l'Hub Isontino è il Comitato Regionale dell'ENFAP del Friuli Venezia Giulia ad avere la relativa responsabilità territoriale, in analogia e coerenza al percorso progettuale PIPOL 18-20 attualmente in atto.

“L’emergenza sanitaria ed economica provocata dal covid-19 – commenta l'assessore alle Politiche Giovanili del Comune di Gorizia, Marilena Bernobich – sta causando pesanti ripercussioni sui giovani, ed è fondamentale intervenire facendo “rete” tra enti pubblici, enti di formazione professionale, aziende ed enti del terzo settore, che ben conoscono il territorio, per coinvolgerli, tenerli attivi e favorire il loro inserimento nel mondo del lavoro e nella comunità. È con questo spirito che portiamo avanti con convinzione “Attivagiovani”, per offrire ai ragazzi nuove opportunità, supportarli, favorire l'inserimento lavorativo, valorizzare il loro talento e contrastare il rischio di esclusione sociale”.

Il progetto è volto allo sviluppo delle competenze di base e di cittadinanza, al potenziamento delle competenze digitali, all'incremento delle conoscenze sul tessuto socioeconomico e culturale della regione, al miglioramento della consapevolezza del sé e del proprio talento, allo sviluppo e maturazione delle competenze tecniche mediante appositi interventi di tipo esperienziale, formativo e non, con progetti e interventi finalizzati a creare nuovi contesti di apprendimento favoriti da metodologie e interventi innovativi.

“In convergenza con le priorità dell’Agenda 2030 e del Green new Deal europeo, il programma Attivagiovani intende promuovere e stimolare il coinvolgimento creativo dei giovani NEET attraverso l’offerta di percorsi formativi, seminariali, di accompagnamento e di tirocinio, che, grazie al know how e agli strumenti innovativi messi in campo dai partner di progetto, consentano di migliorare le conoscenze del tessuto produttivo locale, potenziare le competenze di base e  sviluppare le capacità che favoriscano la messa a punto di una progettualità di crescita personale”, commenta Carmen Segon, direttore C.F.P. e Servizio Orientamento dell'Enfap FVG.

Nel bando precedente relativo alle annualità 2018-2019 promosso dell'Amministrazione regionale e per molti aspetti diverso da quello attuale, il Comune aveva aderito a diverse Reti ed avviato tre progetti con gli Enti di formazione Ad Formandum, Ial Fvg, Enfap Fvg focalizzati su Tecniche di promozione e valorizzazione del patrimonio culturale, naturale ed enogastronomico, su turismo esperienziale e sulla Flash art.

Se il progetto verrà approvato, i percorsi concreti a favore dei ragazzi dovrebbero avviarsi in autunno.

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