Ancora successi per “Il Carso in Corso”, che per le prime due domeniche di “Musica in Corso”, la rassegna di musica classica curata da Stefano Sacher, ha riempito oltre ogni aspettativa la bellissima sala di palazzo Bonavia. E il terzo appuntamento, domenica 24 novembre, sempre alle ore 11 e sempre a ingresso libero, si preannuncia oltremodo interessante.
Un programma coraggioso e ambizioso vede al centro del concerto uno strumento di sicuro fascino e passionalità: l’accordéon, fisarmonica diatonica nota ai più per le sue derivazioni popolari, ma nata in realtà in ambito cameristico colto della fine dell’Ottocento.
Accordeonista solista è il giovane talento polacco Ghenadie Rotari, diplomando al corso superiore di fisarmonica/accordéon al Conservatorio "G. Tartini" di Trieste, sotto la guida di Corrado Rojac, e “alumnus” del Collegio del Mondo Unito dell'Adriatico a Duino. Recente vincitore nelle categorie per strumento solista e nella musica da camera al concorso internazionale "Città di Spoleto", Ghenadie affronta con disinvoltura e proprietà di stile un repertorio molto vasto: da riletture e trascrizioni bachiane e haydniane fino a composizioni espressamente concepite per l'accordéon di autori del Ventesimo e Ventunesimo secolo, tra cui Lorentzen e Kusjakov.
L'entrata al concerto è libera.
