studiofaganel per la 36esima edizione del “Premio alla sceneggiatura Sergio Amidei” propone e cura l’esposizione di Vania Comoretti dal titolo “Iride”. La mostra sarà inaugurata il 7 luglio e sarà visitabile fino al 28.
Le opere della serie “Iride” sono installazioni composte da diverse parti - Person, Eye, Iris - ognuna delle quali descrive il volto in un taglio stretto, l’occhio e la pelle del suo intorno, infine, l’iride dei componenti di alcune famiglie. Comoretti pur muovendosi nell’ambito di tecniche classiche (adoperando una tecnica iperrealista, realizzata ad acquerello, china e pastello su carta), dimostra una spiccata sensibilità a cogliere e narrare l’umanità contemporanea.
Comoretti ritrae persone conosciute, parenti o amici, nell’intento di rivelarne i tratti genetici, le relazioni e il loro mutamento nel tempo. Alcune delle famiglie, a distanza di anni, vengono nuovamente disegnate, a confermare come Iride sia un progetto in divenire aperto e implementabile.
“E' un lavoro estremamente interessante poiché nel cercare somiglianze e differenze nei volti e negli sguardi ci sollecita ad interrogarci su ciò a cui esse rimandano. O, in altro modo, ci invita ad ascoltare quel che c’è d’irregolare e di scomodo nella sensazione del vedere.”(Eniti, 2017).
Le opere - allestite presso due sedi espositive, la galleria studiofaganel e il Kinemax – saranno immerse in un ambiente sonoro inedito e creato per l’occasione dal musicista e compositore Teho Teardo.
Per l’esposizione sarà inoltre presentato un catalogo con testi di Augusta Eniti e del poeta Francesco Tomada.
In concomitanza della mostra per il Premio Sergio Amidei, sarà inoltre visitabile “Percorsi”, un’antologica di Vania Comoretti presso belo189, realizzata in collaborazione con KB1909. Le opere qui esposte - che appartengono a tre serie sviluppate dall’artista negli ultimi anni - saranno cortesemente prestate dalle gallerie Guidi & Schoen di Genova e C|E Contemporary di Milano.