Le fiabe sono la mediazione tra l’esperienza del reale, il sogno e le paure inconsce.
Sono il tentativo di incoraggiare i piccoli ad affrontare le difficoltà che l’esistenza inevitabilmente pone e solo chi non si ritrae può superare gli ostacoli e alla fine uscirne vittorioso.
Anche Ciliegino, un bambino di legno, vuole ascoltare le fiabe invece di dormire: come quella della furba Volpe che voleva mangiare le oche e gli ochini; o quella della Baba-Jaga che vuole mangiare la Bambina; o ancora quella del Sole e della Luna che erano saliti in cielo per lasciar spazio all’Acqua e a tutta la sua famiglia.
Queste fiabe sono raccontate da un narratore che con l’aiuto di piccole marionette interpreterà i vari personaggi. La voce sarà arricchita dalla musica del violino.
La successione delle immagini prenderà il ritmo delle ballate popolari ungheresi magistralmente eseguite dal maestro Janos Hasur, conosciuto in Italia per aver accompagnato per oltre 12 anni con la sua arte, gli spettacoli teatrali di Moni Ovadia.
“È la prima volta che ho creato un tessuto musicale per uno spettacolo di burattini e mi sono trovato a mio agio. È stato come arrivare a casa, ho incontrato nelle favole lo stesso spirito della tradizione, il senso dell’eterno proprio dell’anima umana! Ho capito che non bastava solo il violino, ma ci voleva anche la mia viola per creare una giusta atmosfera per queste belle favole. E per ultimo voglio dire che il messaggio delle favole non è solo per i piccoli!”
Janos
Regia e materiali scenografici: a cura della compagnia
Animatore: Marco Randellini
Musica dal vivo: Janos Hasur
Tecnica: Maura Invitti