Le donne nella grande guerra - Ženske v prvi svetovni vojni è un evento che rientra nel progetto Pot Miru – Via di pace e si svolgerà il 18 settembre a Gorizia, il 19 settembre a Kobarid, per concludersi con una commemorazione nei pressi del monumento Cerje (nel comune di Miren-Kostanjevica), eretto dallo Stato sloveno in ricordo e onore dei caduti di tutte le guerre avvenute su questo territorio di confine.
Il convegno si terrà ai Musei Provinciali di Borgo Castello a Gorizia giovedì 18 settembre alle 15 e si intitolerà “Donne per la pace. Aspetti di generosità e di sapienza”. Presenterà tre cammei di donne di confine, che con la loro testimonianza vivente hanno incarnato i valori del movimento pacifista, nato proprio durante la Prima guerra mondiale. L’introduzione sarà a cura della dottoressa Maria Grazia Suriano, che presenterà “Il pacifismo femminista e l’International League for peace and Freedoom”.
La dottoressa Tatjana Rojc, invece, racconterà al pubblico i profili di Fanica Obid e Ljubka Šorli, mentre la dottoressa Antonella Gallarotti presenterà la figura di Giuseppina Furlani.
Il moderatore del convegno sarà Federico Portelli, assessore provinciale alla Pace.
Il progetto POT MIRU-VIA DI PACE, finanziato con fondi della Cooperazione transfrontaliera Italia-Slovenia, ha come obiettivo prioritario quello di valorizzare e promuovere, culturalmente e turisticamente, i percorsi delle Grande guerra. In particolare, prevede di creare, nell’area del confine terrestre, un unico itinerario culturale transfrontaliero, che colleghi i sentieri esistenti e valorizzi i lasciti storici, le tracce e l'eredità culturale delle diverse regioni interessate e, al contempo, le ricchezze naturalistiche del territorio di confine. Ma anche un progetto che rafforza i rapporti tra cittadini di confine e il loro senso di appartenenza europea, migliorando anche l’attrattività e la competitività dell'area, grazie alla creazione di un prodotto turistico/culturale unico e integrato che assicuri un impatto sull'area anche nel lungo periodo e una visibilità europea.