Ha ispirato il cinema, il teatro e il musical Il meraviglioso mago di Oz, primo dei quattordici libri di Oz dello scrittore statunitense L. Frank Baum: alla sua fantasia si ispira lo spettacolo confezionato dal direttore e regista Luciano Pasini con i 60 allievi del Laboratorio “StarTs Lab”, il cui impegno e la cui passione il pubblico dello Stabile ormai conosce bene. Sono ragazzi fra i 6 e i 18 anni che hanno l’opportunità di imparare “sul campo” a conoscere ed amare il teatro, studiando recitazione, dizione, canto, coreografia e mettendo a frutto i loro sforzi in uno spettacolo finale, rivolto sia al pubblico dei coetanei sia a quello degli adulti. Anche per Il Mago di Oz la chiave dello spettacolo sarà musicale: l’espressione teatrale a cui i ragazzi vengono impostati da Pasini, assieme a Noemi Calzolari e Daniela Ferletta, è infatti a 360 gradi. Le musiche arrangiate da Marco Steffé si compenetreranno dunque alla storia dove ritroveremo tutti i personaggi più amati di questo grande classico della letteratura e del mondo dello spettacolo: il leone pauroso, l’uomo di latta, assieme ad altre figure curiose e buffe accompagneranno in un’incredibile avventura la protagonista. Le incantevoli soluzioni sceniche, i bei costumi (vi hanno lavorato in modo eccellente gli allievi di alcune classi del Liceo artistico “Nordio” di Trieste) e la sorprendente scioltezza dei giovani attori, perfettamente a loro agio sul palco, trasporteranno gli spettatori in una dimensione da sogno, dove tutto è possibile e si riescono addirittura dimenticare le ansie della vita reale… Un po’ come fare una passeggiata sull’arcobaleno.