Dove si terrà questo spettacolo? Ecco l’indirizzo: 1313 Cemetery Lane. Vi state chiedendo il perché? Perché saremo tutti ospiti della celeberrima e divertentissima Famiglia Addams, naturalmente! La cupa ma spensierata residenza di Gomez e Morticia, di Zio Fester e Lurch si trova proprio lì: lo sanno bene le generazioni di appassionati delle loro avventure, apparse per la prima volta negli anni Trenta sul settimanale The New Yorker, in una serie di vignette. Il creatore di questa strampalata famiglia dall’aspetto inquietante, Charles Addams, probabilmente non avrebbe potuto immaginare la fortuna di quella sua idea, che ha attraversato il secolo con crescente successo, dando vita a molti fumetti (addirittura su Topolino sono state pubblicate due storie con i Paperaddams, ovvero la famiglia Addams in chiave disneyana), e poi a serie televisive, diversi film e ad un musical. Ed è proprio in questa forma che gli Addams arrivano a Trieste: con le musiche di Andrew Lippa e i testi di Marshall Brickman & Rick Elice, lo spettacolo è stato applaudito a Broadway dove ha debuttato nel 2009 ed ora una notevole squadra artistica sta provvedendo a dare corpo all’edizione italiana. Le musiche rimangono quelle originali, ma per tradurre e adattare il testo è stato chiamato un autore cui non mancano estro, verve e sense of humour: Stefano Benni. Giorgio Gallione, regista versatile e di fine competenza, firma la messinscena che conta su un preparato cast di interpreti capeggiati da due nomi di prima grandezza e di grande simpatia: Elio (che sarà un puntualissimo Gomez) e, nei panni della seducente Morticia, la bravissima Geppi Cucciari. Notevole anche l’impegno sul piano delle coreografie firmate da Giovanni Di Ciccio ed eseguite da un numeroso corpo di ballo che incarnerà i “fantasmi degli antenati”. Anche in chiave musical gli Addams conservano tutte le caratteristiche che ne hanno decretato l’intramontabile fortuna: umorismo nero, satira di costume che metteva alla berlina i comportamenti ipocriti dell’America degli anni Trenta. Il modello funziona benissimo tuttora: nel confronto con gli Addams a perdere sono sempre i cosiddetti “personaggi normali” che nelle diverse avventure li incontrano. Morticia, Gomez e i loro familiari invece rimangono un gruppo solidale, corretto e sereno, nonostante la miriade di follie gotiche che connota ognuno di loro... E come non sorriderne ricordandoli: Gomez è distinto e charmant, con la piccola debolezza di amare infinitamente gli incidenti fra trenini elettrici; Morticia – cui gli strumenti di tortura non fanno nemmeno il solletico – è la regina di tutte le dark lady. Il loro figlioletto Pugsley, è una piccola peste come ogni bambino, ma i suoi giocattoli non hanno nulla di normale: è appassionato di ghigliottine ed esplosivi. E sicuramente anche nel musical un applauso particolare andrà all’irresistibile comicità di Zio Fester.