Un appuntamento che ben rappresenta l’accordo di cooperazione tra Italia e Serbia: Maksimovic, nato a Belgrado, si è diplomato in Canto con il massimo dei voti all‘Accademia di Musica della sua città e si è perfezionato al Conservatorio triestino. La serata prevede una ricca selezione di arie di autori italiani tra le più amate dal pubblico che si intrecceranno a melodie composte da autori serbi del primo Novecento e spazieranno da Stanislav Binički, Stevan Hristić, Petar Konjović, Vincenzo Bellini, Francesco Paolo Tosti, Stanislao Gastaldon, Ruggero Leoncavallo, Gaetano Donizetti, Francesco Cilea, Umberto Giordano e Giacomo Pucciniore.
Il concerto sarà anticipato dalla presentazione del libro di Mila Mihajlovic “Per l’Esercito Serbo. Una storia dimenticata”, ore 18.30 nell’Auditorium del Salone degli Incanti. Al termine è prevista un’esibizione musicale con il tenore Dejan Maksimovic accompagnato alla fisarmonica da Ozren Grozdanic, studente serbo attualmente iscritto al Conservatorio di Trieste.
Dejan Maksimovic´
Nato a Belgrado (Serbia) si è diplomato in Canto con il massimo dei voti all‘Accademia di Musica della sua città debuttando, ancora studente, nell’opera “Bastiano e Bastiana” di Mozart e successivamente nel ruolo del Conte di Almaviva nel “Barbiere di Siviglia” di Rossini al Teatro Nazionale dell’Opera di Belgrado. Da diversi anni è primo tenore solista nello stesso Teatro, sostenendo i principali ruoli nelle più importanti opere del repertorio lirico internazionale. Ha cantato al Teatro di Koblenz (Germania), al Teatro dell’Opera di Lubiana ed in altri teatri della regione Balcanica. Si è esibito come solista in numerosi concerti con importanti formazioni orchestrali tra le quali l’Orchestra Filarmonica di Belgrado, l’Orchestra Sinfonica di Roma, l’Orchestra della Radio e Televisione Serba, la Rheinische Philarmonie, l’Orchestra della Radio e Televisione Slovena, ecc. Ha collaborato con vari e noti direttori d’orchestra ed ha cantato in teatri ed importanti sedi concertistiche di Germania, Slovenia, Italia, Grecia, Inghilterra, Ungheria, Canada, Danimarca e Cina. Si è perfezionato al Conservatorio “G. Tartini” di Trieste sotto la guida di Rita Susovsky e nell’Anno Accademico 2011-2012 ha conseguito brillantemente il Diploma Accademico di II livello (Laurea) al Biennio Specialistico Interpretativo di Canto.
Lorenzo Cossi
Si è recentemente imposto all’attenzione internazionale come finalista del prestigioso concorso “E. Honens” di Calgary (Canada). Diplomato con lode presso il Conservatorio “G. Tartini” di Trieste sotto la guida di Giuliana Gulli, ha poi proseguito gli studi con la stessa insegnante e con Nino Gardi partecipando ad importanti masterclasses tenuti da altri grandi musicisti, tra cui J. Achùcarro, E. Virsaladze, W. G. Naborè e con J. Lowenthal alla Music Academy of the West di S. Barbara (California) dove ha potuto lavorare anche con importanti artisti quali K. Winkler e il Takàcs Quartet.Ha completato il Biennio Specialistico di II livello al Conservatorio “G. Tartini” con Massimo Gon. È tra i vincitori di prestigiosi concorsi pianistici tra cui il “Rina Sala Gallo” di Monza, il "L. Gante" di Pordenone e il “Maria Canals” di Barcellona; inoltre, per due edizioni consecutive, è stato scelto tra i finalisti del Concorso “F. Busoni” di Bolzano. Ha suonato in molte prestigiose sedi concertistiche, tra le quali la Philharmonie Luxembourg, la Jack Singer Concert Hall di Calgary (Canada), la Hahn Hall di Santa Barbara (California), la Konzerthaus di Berlino, il Corbett Auditorium di Cincinnati. Ha inoltre potuto esibirsi con importanti orchestre, quali l’Orchestra Filarmonica del Lussemburgo, i Solisti Veneti, l’Orchestra Haydn di Trento e Bolzano, la Calgary Philharmonic Orchestra e l’Orchestra di Padova e del Veneto. Attualmente collabora con i Conservatori di Bologna e Trieste in qualità di Pianista accompagnatore. Affianca all'attività solistica quella di camerista insieme alla violoncellista Marianna Sinagra (con la quale è stato premiato al prestigioso Premio Internazionale “Vittorio Gui” di Firenze) e in diverse altre formazioni. Ha recentemente iniziato una importante collaborazione con Walter Auer, primo flauto dei Wiener Philharmoniker.