Avventura solista del polistrumentista americano Walt McClements.
Partendo da un’impalcatura fatta di fisarmonica, batteria e voce, McClements confeziona canzoni immediate eppure complesse, epici e tormentati inni all’irrequietezza. Pur aggrappata alla tradizionalissima fisarmonica, la sua musica ha poco a che fare con le riletture contemporanee del nuovo folk e delinea piuttosto un percorso alternativo della tradizione post-punk, in cui le linee angolari di fisarmonica prendono il posto della chitarra per dar vita a una miscela sonora nervosa eppure stranamente cinematica. Dopo essere stato protagonista di un lunghissimo e applaudito tour italiano lo scorso anno, Lonesome Leash torna in Italia per presentare le bellissime canzoni del nuovo disco, Precious Futures, appena uscito su Mind Rider Records. Laddove le sue prime registrazioni presentavano una rigogliosa stratificazione di trame e feedback di accordion, Precious Futures procede per sottrazione, spoglia le canzoni di ogni orpello e ne fa emergere la forza di fondo, avvicinandole così all’approccio live del progetto: una one-man-band che alterna le sincopi ritmiche della batteria alle note di fisarmonica e ad un cantato inconfondibile e turbolento. Il risultato è al tempo stesso romantico, ossessivo e travolgente.