È possibile conciliare il benessere degli esseri umani con la sostenibilità e può la scienza venirci in aiuto? Trieste Next, il festival della ricerca scientifica giunto alla sua decima edizione proverà a rispondere a questa domanda esplorando l’argomento in maniera multidisciplinare, con grandi ospiti nazionali e internazionali, in presenza a Trieste. Il festival si terrà dal 24 al 26 settembre e verrà anticipato da un'importante anteprima giovedì 23.
Trieste Next 2021 è organizzato da Comune di Trieste, Università degli Studi di Trieste, ItalyPost, Immaginario Scientifico e SISSA - Scuola Internazionale Superiore di Studi Avanzati.
La Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia è co-promotrice della manifestazione, realizzata con il contributo di Fondazione CRTrieste, con la collaborazione della Commissione Europea-Rappresentanza di Milano, la main partnership di Lago e Intesa Sanpaolo e la partecipazione di AcegasApsAmga in qualità di sponsor. Fondazione AIRC per la ricerca sul cancro, Egea, Euro BioHighTech, Humanitas Gavazzeni, Egea e Inail Centro Protesi parteciperanno alla manifestazione in qualità di content partner.
L’evento di anticipazione di giovedì, previsto alle 21 in sala Agorà del Molo IV in Punto Franco Vecchio di Trieste, avrà come protagonista Tahar Ben Jelloun. Lo scrittore marocchino interverrà nell’incontro dal titolo Empatia o straniamento?
Fra gli eventi di punta del festival, troviamo Armati di scienza!, incontro di venerdì sera con la farmacologa e senatrice a vita Elena Cattaneo e la conferenza con Alberto Mantovani, direttore scientifico Humanitas, che domenica 26 settembre parlerà di immunità e infiammazione: un sogno e una sfida dal cancro a Covid-19. Mantovani farà il punto sui primi dieci anni di immunoterapia, una tecnica che sta rivoluzionando la cura del cancro (e non solo).
Ad aprire il ciclo di incontri dedicato al rapporto tra ricerca scientifica e impresa sarà la conferenza d’apertura, venerdì 24 alle 11.30, Capitale umano, innovazione e la sfida della sostenibilità a cui parteciperanno Gianpietro Benedetti, presidente Danieli, Zeno D’Agostino, presidente Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Orientale, Vera Negri Zamagni, docente di Storia economica dell’Università di Bologna e Stefano Venier, amministratore delegato Gruppo Hera. Il percorso proseguirà poi venerdì alle 18 con Tecnologie e sostenibilità, la sfida di una economia rigenerativa, e gli interventi di Paul Chawla (Eurotech), Davide Bollati (Davines) e Francesca Nieddu (Intesa Sanpaolo). Nel pomeriggio di venerdì, Trieste Next 2021 offrirà anche un'anticipazione di Euro BioHighTech 2021, l'evento dedicato a innovazione e smart health che si terrà a Trieste a subito dopo la conclusione del festival, a partire da lunedì 27 settembre. Titolo della tavola rotonda: Innovazione nella health technology: ricerca, educazione, finance and policy.
Da segnalare anche Cura, bellezza e parole: come cambia il modo di vivere l’ospedale l’evento proposto da Humanitas Gavazzeni che porta arte e bellezza all’interno degli ospedali. La conferenza, che si terrà venerdì alle 21, vedrà fra gli ospiti la scrittrice Michela Murgia.
E ancora, sabato alle 21 sarà il turno di Federico Faggin, fisico, inventore e imprenditore italiano che parlerà di Coscienza, libero arbitrio e intelligenza artificiale. Tra gli ospiti del panel organizzato il sabato sera dall’Università di Trieste - dedicato alla qualità della vita fra scienza e umanesimo - ci sarà il filosofo Massimo Cacciari. Sabato alle 18, il Ministro delle infrastrutture e della mobilità sostenibili Enrico Giovannini parteciperà in collegamento video alla conferenza organizzata da Fondazione Internazionale Trieste.
Domenica alle 18 invece, chiuderà simbolicamente la decima edizione del Festival Paolo Mieli, che dialogherà con Omar Monestier, direttore de Il Piccolo e Messaggero Veneto. Titolo dell’incontro: La terapia dell’oblio: contro gli eccessi della memoria.
La cerimonia di apertura della manifestazione si terrà venerdì alle 11, in Area talk, in Piazza Verdi, in presenza degli enti.
Dal pomeriggio di venerdì 24 settembre, fino alla sera, in contemporanea con il festival, il centro cittadino ospiterà le attività di animazione scientifica proposte da giovani scienziate e scienziati in occasione della Notte Europea dei Ricercatori - SHARPER Trieste.
Quest’anno in Piazza Unità d’Italia il Villaggio della Conoscenza, l’area dedicata ad attività, laboratori, incontri con gli scienziati sarà quasi raddoppiata con 50 spazi espositivi. L’Area Talk sarà allestita in Piazza Verdi. Gli altri luoghi della manifestazione saranno le sale Agorà e Auditorium del Molo IV in Punto Franco, il Salone di Rappresentanza della Regione FVG e il Museo Revoltella e Vecchio.
Dopo il successo dell’edizione 2020 – svoltasi in contemporanea in presenza e in digitale – il festival avrà la formula live & digital, offrendo l’opportunità di seguire gli appuntamenti di Trieste Next fisicamente in sala o attraverso i canali digitali, con approfondimenti, talk e formati ad hoc. La partecipazione in sala alle conferenze è sempre gratuita con prenotazione.
Si ricorda che per accedere agli eventi in presenza è obbligatorio presentarsi ed esibire regolare Green Pass o documentazione sostitutiva secondo quanto previsto dalle norme vigenti. Per gli eventi in presenza, i posti in sala per il pubblico sono limitati.
Per accedere in sala sarà necessario essere dotati di mascherina e di presentarsi con almeno 15 minuti di anticipo in modo da poter espletare i controlli di sicurezza.
Per gli eventi in digitale è sufficiente iscriversi compilando il modulo di registrazione in corrispondenza di ciascun evento.
LE CONFERENZE. La salute al centro. Come ogni anno medicina e salute hanno un posto di primo piano nel programma della manifestazione. Fondazione AIRC per la ricerca sul cancro sarà fra i protagonisti del festival e proporrà anche quest’anno alcuni appuntamenti e ospiti di grande livello. Due gli appuntamenti dedicati all’alimentazione: Sana e sostenibile: l’alimentazione per noi e per il nostro pianeta (venerdì 11.30 in sala Agorà del Molo IV con Riccardo Di Deo) e Take care: l’alimentazione per il benessere individuale, globale e sostenibile (sabato alle 21 in sala Agorà del Molo IV con Antonio Moschetta, docente dell’Università Aldo Moro di Bari, Maria Rescigno, vicerettore di Humanitas University e Luigi Ricciardiello, docente di Gastroenterologia Università di Bologna).
Sempre a cura di AIRC, sabato mattina, alle 10 in sala Agorà del Molo IV si terrà la tavola rotonda La scienza di tutti: le nuove frontiere della citizen science alla quale interverrà, fra gli altri, Raoul Bonnal, senior bioinformatics & data scientist IFOM, Massimiliano Pagani, direttore del Laboratorio di ricerca in Oncologia e immunologia molecolare e Caterina Suitner, docente di Psicologia del lavoro e delle organizzazioni Università di Padova.
I primi appuntamenti con il festival partono già venerdì mattina alle 9 in sala Agorà del Molo IV, con Immortalità tra medicina e alchimia, la conferenza proposta dall’Università di Trieste, dove il giornalista scientifico Massimo Polidoro dialogherà con ricercatori e docenti dell’Università di Trieste.
Sempre alle 9, e poi di nuovo alle 11.30, di venerdì al Museo Revoltella, gli scienziati dell’Accademia Mondiale delle Scienze (TWAS) metteranno la nostra salute in relazione con quella del pianeta in One health: la salute del pianeta è la nostra salute.
Gusto, olfatto, vista, udito e tatto contribuiscono alla nostra buona salute: ce lo spiegano, nella conferenza Geni e sensi: un mondo ancora da esplorare, Paolo Boscolo Rizzo, docente Università di Trieste fra i primi a studiare la scomparsa di gusto e olfatto nel COVID19, e gli altri ricercatori dell’Università di Trieste (venerdì alle 15 in sala Auditorium del Molo IV).
Si parla di tecnologie di telemonitoraggio di parametri fisiologici, alle 18 di venerdì al museo Revoltella, nella conferenza Smart health per la salute e il benessere della cittadinanza, con il neurologo dell'Università di Trieste Paolo Manganotti.
Può la città di oggi contribuire alla buona salute dei suoi cittadini? Se ne parla sabato alle 10 in Area Talk nell’incontro Da smart city a healthy city: città e cittadini dopo la pandemia, organizzato dall’Università di Trieste.
Appuntamento con l’IRCCS Burlo Garofolo, alle 11.30 di sabato mattina al Museo Revoltella, con Ricerca e innovazione digitale nei percorsi di fecondazione assistita, maternità e chirurgia pediatrica mentre domenica 26 alle 18 in Area Talk torna Science & the City Young, la serie di incontri organizzati da ICGEB, con il panel Il futuro della riproduzione umana.
Trieste Next 2021 apre anche un focus sul cervello. Sabato alle 18 si terrà la conferenza dal titolo Neuroscienze, robotica e movimento: passato, presente e futuro del Parkinson. L’incontro è organizzato dall’Università di Trieste e si terrà nella sala Auditorium del Molo IV.
Domenica mattina alle 10 al Museo Revoltella si parlerà dell'applicazione delle più avanzate tecnologie per la cura dei disturbi neurologici in Intelligenza artificiale e microchip nel cervello: fantascienza o realtà?, la conferenza è organizzata dalla SISSA con alcuni dei suoi neuroscienziati.
Anche quest'anno Trieste Next dedicherà ampio spazio agli studi su longevità, salute e alimentazione. Sabato alle 11.30 al Salone di Rappresentanza delle Regione il pubblico potrà assistere all’incontro Longevità, slow medicine, spreco zero e mindfulness per un futuro sostenibile, che vedrà partecipare, fra gli altri, Andrea Segrè, docente di politica agraria internazionale e comparata dell’Università di Bologna e, in collegamento da Sidney, uno dei luminari degli studi sulla longevità, Luigi Fontana. La conferenza è organizzata dall’Università di Trieste, in collaborazione con ASUGI-Azienda Sanitaria Universitaria Giuliano Isontina, AIGO-Associazione Italiana Gastroenterologi Ospedalieri e LILT-Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori.
Dedicati a vaccini e pandemia sono gli eventi Vaccinazioni: tra finte paure e verità (in sala Agorà del Molo IV venerdì alle 10 con, fra gli altri, Francesco Berlanda Scorza, direttore GSK Vaccines Institute for Global Health) e Covid19, una sfida aperta per ricerca e innovazione (sabato alle 18 al Museo Revoltella, evento organizzato in collaborazione da Area Science Park, AB Analitica, Elettra Sincrotrone Trieste, ICGEB, PLUS).
Due saranno gli appuntamenti di Trieste Next con la Medicina su misura. Sabato alle 16.30 nella sala Auditorium del Molo IV si potrà seguire la conferenza Farmaci su misura: personalizzare le cure per il bene di tutti organizzata dall’Università di Trieste alla quale parteciperà il noto farmacologo Armando Genazzani. Domenica alle 10, in Area Talk ci sarà invece il talk La medicina delle differenze: verso l’equità di cura con Silvia De Francia, farmacologa clinica e ricercatrice dell’Università di Torino.
Emanuele Gruppioni di INAIL Centro Protesi, vincitore del Compasso d'Oro nel 2020 per il sistema protesico Hannes, venerdì 24 alle 16.30 al Museo Revoltella parlerà di Innovazione e sviluppo tecnologico: la ricerca scientifica al servizio delle persone con disabilità.
Premio letterario Galileo per la divulgazione scientifica. Quest’anno saranno protagonisti del Festival anche i cinque autori finalisti del Premio letterario Galileo per la divulgazione scientifica.
Sabato alle 18 nella sala Agorà del Molo IV si parlerà de Il prezzo dell’immortalità con Pier Paolo Di Fiore, fondatore IFOM Milano, intervistato da Gabriele Beccaria, giornalista de La Stampa. Genetica e destino è il titolo del talk di Alberto Piazza, professore emerito di genetica umana dell’Università di Torino, che si terrà domenica alle 10 in sala Agorà del Molo IV.
Domenica alle 16.30 in Area Talk ci sarà la conferenza La matematica è politica con Chiara Valerio, scrittrice e conduttrice televisiva. Schiavi del clic è il titolo dell’incontro con Antonio Casilli, docente dell’Institut Polytechnique de Paris, di venerdì alle 21 nel Salone di Rappresentanza delle Regione. Appuntamento alle 15 di domenica in Area Talk con La natura geniale di Barbara Mazzolai, associated director IIT-Istituto Italiano di Tecnologia.
La scienza dei dati al servizio della sostenibilità. La data science è di casa a Trieste e ogni anno la manifestazione offre numerosi appuntamenti su questo tema. Venerdì alle 9 in Area Talk si inizia con Guardiamo i numeri, leggiamo la realtà e costruiamo un mondo più sostenibile, un evento in collaborazione con Area Science Park ed Elettra Sincrotrone Trieste. Lo stesso giorno alle 15 nel Salone di Rappresentanza della Regione, ci sarà l’appuntamento con La pandemia, i dati e il pubblico. strategie di analisi e di comunicazione un evento organizzato da INFN Trieste, SISSA e Centro internazionale di fisica teorica Abdus Salam - ICTP.
L’Università di Trieste, assieme a SISSA e Rachael, proporrà venerdì alle 16.30 in sala Agorà del Molo IV l’intervento Big data tre volte al dì: la scienza dei dati al servizio della cura e della salute individuali con Aldo Faisal, docente di Intelligenza artificiale e Neuroscienze Imperial College di Londra e Antonio Poggiana, direttore generale ASUGI-Azienda Sanitaria Universitaria Giuliano Isontina. Sabato 25 alle 11.30 in Area Talk si parlerà di Matematica applicata per la sostenibilità: dati, modelli, calcoli, intelligenza artificiale per un mondo più sostenibile, con Gianluigi Rozza, coordinatore area matematica della SISSA, e i ricercatori e le ricercatrici di Mathlab della SISSA. Viktor Mayer-Schönberger, docente di Internet Governance and Regulation dell’Oxford Internet Institute, verrà intervistato da Massimo Cerofolini, giornalista e conduttore di Eta Beta (Radio Rai), sabato alle 15 nella sala Agorà del Molo IV, nell’appuntamento dal titolo Fuori i dati.
L’impresa incontra la ricerca scientifica. Trieste Next è anche un’occasione per mostrare come il mondo dell’impresa si intreccia all’innovazione e alla ricerca scientifica. Venerdì 24 alle 11.30 si terrà la conferenza Capitale umano, innovazione e la sfida della sostenibilità a cui parteciperanno Gianpietro Benedetti, presidente Danieli, Zeno D’Agostino, presidente Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Orientale, Vera Negri Zamagni, docente di Storia economica dell’Università di Bologna e Stefano Venier, amministratore delegato Gruppo Hera.
L’economia circolare è protagonista del talk Tecnologie e sostenibilità, la sfida di una economia rigenerativa, venerdì alle 18 nella sala Agorà del Molo IV, evento proposto da Intesa San Paolo, con Paul Chawla, amministratore delegato Eurotech, Davide Bollati, presidente Davines e Francesca Nieddu, direttore regionale Veneto Est e Friuli Venezia Giulia Intesa Sanpaolo.
Dalle auto alla casa come l'elettrico cambierà le nostre vite è il titolo del panel di sabato alle 11.30 nella sala Auditorium del Molo IV, con Nicola Armaroli, direttore di ISOF-CNR Bologna, Cristian Fabbri, amministratore delegato di Hera Comm, Paolo Manià, responsabile Conduzione e Manutenzione Energia Elettrica Acegas Aps Amga e Vittorio Alberto Torbianelli, segretario generale dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Orientale.
“Essere” umani fra scienza e tecnologia. Il tema della decima edizione di Trieste Next porta al centro l’essere umano e il suo benessere, mettendoli in relazione con il mondo in cui viviamo, ricerca scientifica e tecnologia. Ampio spazio verrà dunque dato alla riflessione sull’“essere” umani, con contaminazioni fra le scienze STEM e quelle umanistiche, sociali ed economiche. In questa linea di pensiero si inseriscono i già citati appuntamenti con Elena Cattaneo, Federico Faggin, Massimo Cacciari e l’evento proposto da Humanitas Gavazzeni ai quali si aggiunge anche quello con Maurizio Ferraris, filosofo, editorialista de La Repubblica e Neue Zurcher Zeitung parlerà di Documanità: filosofia del nuovo mondo. tutti questi appuntamenti fanno parte della sezione Dialoghi sul futuro del festival.
Altri poi gli appuntamenti che allargano ulteriormente questa riflessione. Alle 15 di venerdì appuntamento al Museo Revoltella con Learning city e apprendimento permanente in un contesto globale.
Salto indietro nel passato a cercare le radici di Homo sapiens e dei cugini Neanderthal in Italia con Sahra Talamo, direttrice del Laboratorio di radiocarbonio dell’Università di Bologna, nel talk L’orologio del futuro per svelare gli eventi del passato: i neandertaliani e noi, Homo Sapiens. La conferenza si terrà sabato alle 10 nella sala Auditorium del Molo IV. Di archeologia e fotografia si parlerà invece nel talk Chi è Cufter?, venerdì alle 21 al Museo Revoltella. L’evento fa parte della sezione Un mare di archeologia che propone anche L’Iliade alla luce delle nuove scoperte nel campo dell’archeologia e della filologia (sabato, ore 21 al Museo Revoltella) con Louis Godart, docente di Civiltà egee e socio dell’Accademia Nazionale dei Lincei.
Spazio alla psicologia con Dal wellbeing alla mindfulness, sabato alle 15 in Area Talk, con Marianna Benatti e Riccardo Caserini, autori Egea.
I giovani cittadini di Trieste saranno i protagonisti di La città giovane: idee e proposte del CCRR, un incontro con i rappresentanti del Consiglio Comunale delle Ragazze e dei Ragazzi del Comune di Trieste, sabato alle 15 al Museo Revoltella, organizzato da SISSA Medialab.
Domenica mattina alle 10 nel Salone di Rappresentanza della Regione si parlerà di Legal design: l'etica della comunicazione legale nell’intervento organizzato dall’Università di Trieste. Poco dopo, alle 11.30, Può un racconto aiutare a guarire? Si proverà a rispondere a questa domanda nell’appuntamento di domenica alle 11.30 nel Salone di Rappresentanza della Regione dal titolo La serenata del ciclope, alle origini del racconto come terapia. Si chiude infine domenica alle 18 nel Salone di Rappresentanza della Regione con La sostenibile leggerezza del ben-essere.
Clima, ambiente, sostenibilità, gestione del territorio: Non si può parlare di “sostenibilità” senza affrontare clima e ambiente e Trieste Next non si tira indietro. Venerdì alle 10 in Area Talk si parte con 1, 2, 3… 17 goals per la sostenibilità, un incontro organizzato da Istat. Si continua a parlare di mare anche in Plastiche in mare: l’insidia nasce nel quotidiano, alle 18 nel Salone di Rappresentanza della Regione e in Un mare di rumori: monitoraggio in tempo reale del rumore sottomarino, sempre venerdì alle 16.30 in Salone di Rappresentanza della Regione FVG, un appuntamento proposto da MareFVG nell’ambito del progetto Interreg CORMA.
L’incontro di sabato alle 15 nel Salone di Rappresentanza delle Regione dedicato alla salute del mare, Take with care: la ricerca marina a supporto della salute del mare, è invece organizzato da OGS e WWF AMP Miramare.
Alla stessa ora nella sala Auditorium del Molo IV invece si parlerà di idrogeno con Le sfumature dell’idrogeno: di che colore sarà l’idrogeno utilizzato per il settore dei trasporti?, nell’evento targato Università di Trieste. Si parla di energia anche nel panel che si terrà alle 16.30 al Museo Revoltella, Verso l’energia del futuro.
Sarà un viaggio nella storia del nostro pianeta, quello proposto da Claudio Tuniz, fisico del Centro Internazionale di Fisica Teorica Abdus Salam - ICTP, nel talk delle 16.30 nel Salone di Rappresentanza della Regione dal titolo Felicità e consumo energetico: una prospettiva evoluzionistica (a cura di ICTP).
La sostenibilità è sostenibile? A questa domanda prova a rispondere il panel organizzato dalla Fondazione Internazionale Trieste - FIT, che si terrà sabato alle 18 nel Salone di Rappresentanza del palazzo della Regione.
Anche quest’anno a Trieste Next si parla di smart city. Sabato alle 16.30 in Area Talk, appuntamento con Abitare la prossimità, dedicato alla città a misura d’uomo (la città dei 15 minuti) fondata su tre pilastri fondamentali: comunità, cura e innovazione digitale. Domenica alle 11.30 al Museo Revoltella il pubblico potrà partecipare ad Abitare il futuro: l’impatto dei cambiamenti climatici nei centri urbani, l’evento organizzato da Area Science Park, ARPA FVG, Comune di Trieste e ICTP.
La gestione del territorio passa anche attraverso la prevenzione e il monitoraggio sismico, se ne parla domenica alle 16.30 nel Salone di Rappresentanza della Regione in Terremoti e società: i sistemi di monitoraggio e allerta a beneficio di tutti, un incontro organizzato da OGS.
Comunicare la scienza. Come abbiamo ben capito soprattutto in questi ultimi due anni di pandemia, il modo in cui si comunica la scienza al pubblico è importante. Quest’anno il festival dedica ampio spazio alla comunicazione e al giornalismo scientifico oltre che ai temi che riguardano la politica della scienza.
Alla stessa ora, nel Salone di Rappresentanza del palazzo della Regione, ci sarà anche la tavola rotonda Open science: le grandi sfide dell’umanità si affrontano insieme, organizzata congiuntamente da SISSA, INFN Trieste, INAF Trieste, ICTP, CNR-IOM, e Area Science Park. Sempre alle 10, al Museo Revoltella ci sarà La scuola che vogliamo, la conferenza organizzata da SISSA Medialab.
L’innovazione al femminile è il tema di Europa e innovazione: il futuro è donna, l’incontro delle 11.30 nella sala Agorà del Molo IV di sabato con Ozgë Akbulut, docente della Sabanci University Istanbul, e Maria-Pau Ginebra, direttrice ICREA CMEM Università di Barcelona, entrambe vincitrici dell’EU Prize for Women Innovators.
Una riflessione sul giornalismo scientifico nella conferenza delle 16.30 di venerdì (sala Auditorium, Molo IV), Da Greta al coronavirus: come cambia il giornalismo scientifico, proposta dal laboratorio interdisciplinare della SISSA. Argomento gemello per il talk di sabato alle 18 dedicato ai Cambiamenti climatici, tra scienza e comunicazione organizzato da CNR-IOM e SISSA che si terrà in Area Talk.
Venerdì e sabato mattina, dalle 11.30, in Sala Matrimoni del Municipio, Daniela Picoi condurrà la diretta su Radio 1 FVG di La scienza in radio, con diversi ospiti dal vivo, direttamente dal festival
Spazio allo Spazio. L’esplorazione spaziale è protagonista a Trieste Next con altri appuntamenti.
Domenica pomeriggio alle 16.30 in sala Agorà del molo IV, sarà possibile partecipare alla conferenza di Roberto Battiston, fisico a lungo presidente dell’Agenzia Spaziale Italiana, che parlerà della nuova corsa allo spazio. L’intervento di Battiston sarà seguito da un dialogo con l’astronauta dell’ESA Luca Parmitano.
Come quello di domenica alle 11.30 in sala Agorà del Molo IV dal titolo Perché vogliamo tornare nello spazio? organizzato da Agenzia Spaziale Europea e INAF Trieste. Fra gli ospiti ci sarà Tommaso Ghidini, capo Divisione di Strutture, meccanismi e materiali ESA Agenzia Spaziale Europea.
Si muove al confine fra la tecnologia più avanzata e la suggestione letteraria il panel Il cielo di Dante, il cielo di oggi e le tecnologie spaziali per la vita quotidiana, proposto dall’Università di Trieste. La conferenza si terrà domenica alle 15 al Salone di Rappresentanza della Regione e vi parteciperà, fra gli altri, Anna Gregorio, docente di Astronomia e astrofisica Università di Trieste, CEO di PicoSaTs.