L’associazione Cervignano Nostra opera da anni per la valorizzazione della storia e della cultura di Cervignano del Friuli e della Bassa Friulana.
L’Istituto per gli Incontri culturali europei - ICM ha avviato da poco il progetto di un Distretto Culturale Europeo, denominato GO-MOSAICO, con l’obiettivo di valorizzare il territorio che si estende dalla bassa Carinzia fino a Grado e Aquileia, comprendendo la fascia confinaria italo-slovena interessata dal bacino dell’Isonzo e incentrata sulla città condivisa di Nova Gorica - Gorizia.
Nova Gorica ha avviato il progetto per candidarsi a capitale Europea della Cultura per il 2025 (candidatura che spetta alla Slovenia per quell’anno) ma assieme a Gorizia, utilizzando in particolare lo strumento del GECT (Gruppo Europeo di Collaborazione Territoriale) che sta già operando come “braccio operativo” dell’Unione Europea con il primo finanziamento di dieci milioni di euro in ambito sanitario, dei trasporti e sull’Isonzo.
Il progetto del Distretto, seppur nella sua fase iniziale, è orientato anche al sostegno di tale candidatura con una sinergia progettuale che intende coinvolgere e valorizzare il territorio caratterizzato dalle tre culture principali europee: quella latina-italiana, quella tedesca-germanica e quella slava nelle sue diverse espressioni.
Centrale è Aquileia quale fonte riconosciuta di una storia millenaria di tutte queste tre civiltà che nella cultura mitteleuropea hanno trovato sintesi proprio come mediazione e contaminazione feconda tra la cultura classica greca e latina e quelle tedesca e slava che soprattutto l’Impero Austro Ungarico ha interpretato per quattro secoli.
In questo contesto, assume inoltre rilievo il ruolo della Chiesa Cattolica e la storia del Patriarcato dalle sue origini ai giorni nostri, con l’Arcidiocesi di Gorizia, i Patroni Ermacora e Fortunato, i Santi Cirillo e Metodio, il primo Arcivescovo di Gorizia Carlo Michele D’Attems.
Obiettivo del Distretto avviato da ICM è quello di avere, come sostenuto dal Comitato Nazionale “L’Arte e la Cultura per l’Economia, l’Economia per l’Arte e la Cultura” che sta operando con il Patrocinio di Unesco CNI, il possibile riconoscimento da parte dell’Unione Europea, in vista delle ricadute anche in sostegni specifici e progetti rientranti nella progettualità del Distretto.
In questo percorso appena avviato, Cervignano e la Bassa Friulana potrebbero attivamente inserirsi grazie alla condivisione sia della storia, sia delle prospettive in ambito europeo del territorio interessato dal Distretto.