Enoarmonie riabbraccia il FVG

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Grandi interpreti e giovani stelle per il matrimonio tra la grande musica a rinomati vini. A Cormòns il concerto inaugurale

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Martina Frezzotti

Martina Frezzotti

UDINE – Si aprirà domenica 10 marzo, a Cormòns con un concerto della pianista Martina Frezzotti, l’edizione 2024 del Festival Enoarmonie, curato dall’Associazione Musicale Sergio Gaggia di Cividale.

Il festival che gode del sostegno della Regione Friuli Venezia Giulia, dei Comuni e delle aziende che

È Cormòns quest’anno ad ospitare l’enoconcerto del debutto: un omaggio alla Donna e al femminile, che si terrà domenica 10 marzo alle ore 18, nella Sala Civica. La parte musicale è affidata a Martina Frezzotti, pianista e virtuosa dal corposo curriculum, che deve la parte più significativa della sua formazione agli anni passati presso il Conservatorio di Mosca.

Il 17 marzo si ritorna come ormai tradizione nell’azienda Jermann, nella sua sede di Ruttars di Dolegna del Collio. È qui che si svolgerà il concerto che il cartellone di Enoarmonie dedica ogni anno al Tango. Interprete principale sarà Fabio Furia, considerato il miglior bandoneonista italiano, assieme al chitarrista Alessandro Deiana. A guidare nella degustazione di tre vini dell’azienda Jermann ci saranno le parole di Andrea Del Favero, esperto della musica popolare e direttore artistico di Folkest.

Il 24 marzo il festival ritorna a Corno di Rosazzo, comune che ha ospitato più di una decina di concerti enoarmonici nella storia dei18 anni di vita della manifestazione. Nella cornice di villa Nachini Cabassi il pubblico, sempre alle ore 18, potrà godere di una sorta di diretta radiofonica, guidato dalle parole (e in questo caso anche dall’intera presenza scenica) di Marco Mauceri. Le celebri Fantasie di Chopin e Schubert e le Variazioni op. 21 n. 1 di Brahms saranno eseguite dal pianista Roberto Pegoraro, mentre i tre vini in degustazione saranno scelti tra i prodotti dell’Azienda La Sclusa.

Dopo la pausa pasquale, l’Azienda Pitars di San Martino al Tagliamento ospita domenica 7 aprile alle 18 un appuntamento a metà tra teatro e musica. Il clavicembalo a due tastiere di Maurizio Fornero contrappunterà il reading scritto da Corrado Rollin, interpretato dall’attore Gianluca Gambino. Corrado Rollin, autore di Già la mensa è preparata: Ricette all’opera e al concerto ed esperto del rapporto tra musica e gastronomia nel secolo dei lumi, sarà l’enorelatore della serata.

Il 14 aprile, sempre alle ore 18, Enoarmonie è ospitato per la prima volta dal Comune di Moruzzo, in collaborazione con la locale amministrazione comunale, presentando i vini dell’azienda Borgo Sant’Andrea presso Villa del Torso Paulone di Brazzacco, concessa da Chiara Paolone. Il concerto dal titolo Tutti di un fiato ospita uno dei più quotati gruppi cameristici sloveni: il quintetto di strumenti a fiato SLOWIND, formato dalle prime parti della Orchestra Filarmonica di Lubiana. Enorelatore Luca Damiani, autore e conduttore di 6 gradi per Radio3 Rai.

Enoarmonie riprende domenica 5 maggio a Orzano di Remanzacco, un altro territorio che ospita per la prima volta la manifestazione. In collaborazione con l’amministrazione comunale viene presentata una proposta con mattatori due virtuosi delle percussioni, Saverio Tasca e il suo ex studente Christian Del Bianco. I vini saranno quelli dell’azienda Vigne del Malina, come pure la location. Al compositore Davide Pitis il compito di collegare i vini prescelti.

Il 19 maggio è previsto come ormai da tradizione il rimbalzo del doppio assaggio sensoriale dal Piemonte, ospiti un ensemble musicale di Alba, con il flautista Giuseppe Nova e il gruppo d’archi de Gli Archimedi, assieme ai vini delle Langhe. A ospitare il concerto la Villa Mangilli/Schubert a Marsure di Sotto.

Il 26 maggio è la volta dell’appuntamento cividalese: nella frazione di Spessa, la cantina dell’Azienda Rodaro ospiterà Angelo Foletto, critico musicale de La Repubblica, e Carlo Palese, pianista livornese pluripremiato e ottimo saranno gli attori del pomeriggio enoarmonico, assieme ai vini dell’azienda.

Domenica 2 giugno Enoarmonie approderà per il terzo anno nel centro storico di Udine: il giardino segreto di Palazzo Asquini diventerà la cornice per le danze stilizzate delle suites francesi e inglesi di J. S. Bach, con il gran finale della sonata op.109 di Ludwig van Beethoven. Il Maestro Gianluca Luisi sarà protagonista della serata sia come pianista che come relatore, portando ancora dei vini autoctoni della sua regione d’adozione, le Marche.

Dopo la pausa per le elezioni europee, domenica 16 giugno ci si sposta a Buttrio, nella villa comunale di Toppo Florio, occasione per ascoltare il raro abbinamento del duo per due pianoforti. Gli interpreti saranno Simone Gragnani e Matteo Costa, mentre interpreterà la parte dell’enorelatore Umberto Berti, accostando alla musica i vini della Cantina Cascina Lavaroni.

Il festival si conclude con un doppio appuntamento che vuole celebrare il solstizio nei due Comuni di Mariano del Friuli e di Medea.

Il primo si terrà nella sede dell’azienda Vie di Romans, sabato 22 giugno, con il violinista russo Aylen Pritchin, coadiuvato da Andrea Rucli in alcune delle più belle pagine di Schubert, Ravel e Beethoven, con Arturo Stalteri, altro storica presenza di Radio3 Rai come enorelatore. 

Il 23 giugno invece sarà il Comune di Medea, a ospitare nel simbolico luogo dell’Ara Pacis Mundi (alle 19) il gran finale con l’orchestra dell’Accademia d’archi Arrigoni, diretta da Domenico Mason e con il giovane prodigio Luts Bohden come solista al violino. A tracciare le interrelazioni tra i brani in repertorio e i vini dell’azienda Masut da Rive sarà Guido Barbieri, scrittore, musicologo e nota voce di Radio3 RAI.

Maggiori dettagli sono a disposizione sul sito sergiogaggia.com

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