La manifestazione, che ha superato i confini regionali e nazionali (se n’è parlato persino in America), è riuscita negli anni ad abbandonare l’atmosfera goliardica e festaiola per assestarsi in uno schema che si avvicina alla canzone d’autore: grandi cantautori come Jannacci, Gaber e altri, hanno fatto della satira e dell’ironia la loro arma vincente. Con la maturità il festival funebre è entrato giustamente a far parte di quegli spettacoli che uniscono l’humus dissacrante al mondo della cultura.
All’appuntamento di venerdì 2 novembre a Rivignano-Teor, presentato da Rocco Burtone, Enrico Tonazzi e Sdrindule, hanno così risposto sei artisti di qualità.
Ci saranno Guido Tonizzo con gli Invisible Wave, progetto artistico musicale che interpreta argomenti legati a crescita personale, spiritualità e attualità. Ad esibirsi saranno Guido Tonizzo (testi e musiche, voce e tastiere), Cristina Spadotto (chitarra e seconda voce), Alberto Zenarolla (batteria), Stefania Della Savia (basso). Altro gruppo a salire sul palco saranno gli Allegri ma non troppo, composti da Caterina Burba, Ilaria Campeotto, Alberto Comisso, Giulio Diafano, Carlo Gallici e Tommaso Zanello.
Grande presenza per i Guitar Sketch, duo composto da Michele Pirona e Andrea Maurizio. Oltre a loro un altro duo, di cabarettisti, calcherà il palco del festival: Paolo Coretti & Ettore Lo Cascio. Il 2 novembre sarà anche l’occasione per ascoltare alcuni brani dell’ultima fatica di Matias Merlo & Tryo Yerba Buena. Altro gruppo a salire sul palco sarà lo Spiritual Ensemble, composto da 20 elementi.
Come d’abitudine la serata sarà dedicata all'associazione Luca Onlus che persegue finalità di solidarietà sociale e svolge la propria attività nel territorio della regione Friuli Venezia Giulia nel campo delle malattie maligne dei bambini, tumori e leucemie.