La Fondazione Teatro Lirico Giuseppe Verdi di Trieste e l’Ente Regionale Teatrale del Friuli Venezia Giulia, con la collaborazione del Comune di Gorizia, portano al Teatro comunale Giuseppe Verdi l’opera lirica in un atto Gianni Schicchi di Giacomo Puccini.
L’Opera lirica fa parte di quell’immenso patrimonio culturale e musicale italiano riconosciuto in tutto il mondo e il progetto vuole riavvicinare il pubblico del Friuli Venezia Giulia a questo genere, attraverso la produzione di un’eccellenza della nostra regione.
Gianni Schicchi arriverà a Gorizia domenica 8 ottobre con l’Orchestra del Teatro Verdi diretta dal M° Takayuki Yamasaki e un cast artistico in cui spicca il talento scenico e buffo di Giovanni Guarino nel ruolo del titolo. La messa in scena, per la regia di Carlo Antonio De Lucia, è realizzata nell’allestimento della Kitakyūshū City Opera, istituzione teatrale giapponese fra le più affermate e riconosciute per l’impegno nella diffusione dell’Opera italiana.
La prima assoluta di Gianni Schicchi si tenne il 14 dicembre 1918 al Metropolitan di New York. Insieme alle opere Il tabarro, su libretto di Giuseppe Adami, e Suor Angelica, anche questa su libretto di Giovacchino Forzano, Gianni Schicchi è compresa nel Trittico di Giacomo Puccini. Il libretto è basato su un episodio del Canto XXX dell’Inferno di Dante (vv. 22.48) – autore molto amato da Puccini – che si ispira a un fatto realmente accaduto. Così la figura bizzarra di Gianni Schicchi del librettista Forzano e il tema dell’avidità degli eredi attirano l’attenzione del compositore lucchese.
Un’occasione unica per apprezzare una fra le opere più note di Giacomo Puccini, amata dal pubblico di ogni età, capolavoro di raffinatezza musicale in perfetta sintonia scenica e drammaturgica.