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Discovery

Gusti di Frontiera

14 borghi geografici con 341 stand in rappresentanza di 30 Paesi
21/09 e fino al 24/09

Si rinnovano tutte le “chicche” e le presenze più apprezzate dal pubblico in questi anni: oltre a quelle già citate, si segnalano il Borgo 3P-Pane pasta pizza in Corso Verdi, le succulente pietanze dell’Austria, sempre tra via Petrarca e piazza Cesare Battisti, così come l’Europa centrale in via Roma, accanto a Slovenia e Balcani, che saranno distribuiti anche in via De Gasperi e in parte di piazza Municipio. L’Africa sarà ancora una volta in corso Verdi, dall’intersezione con via Boccaccio a quella con via Santa Chiara. Stessa location dello scorso anno anche per il fortunato Borgo Mare, all’ex mercato all’ingrosso, in condivisione con il Borgo Latino e Americano, che sarà dislocato anche in via Cadorna e piazza Donatori di sangue. Piazza Vittoria, a differenza delle scorse edizioni, sarà la casa dello street food e dell’Oriente, invece il Nord Europa sarà posizionato in piazza Sant’Antonio. Completano il quadro l’Italia, tra corso Italia, via Diaz, via Garibaldi, via Mazzini e corso Verdi dall’intersezione con via Boccaccio a quelle con via Dante e via Oberdan, e il Mercato di Gusti, in via Rismondo. Le Pro Loco e le associazioni saranno come di consueto ospitate da via Crispi.

I Paesi e le specialità rappresentati, più in dettaglio, saranno per il Borgo Africa Madagascar, Senegal, Marocco ed Egitto, dove primeggiano pietanze gettonatissime come il platano fritto, squisite birre artigianali - speziate al cardamomo, cannella, chiodi di garofano - il kebab, l'hummus, il riz saute, i samosa e il sorbetto al cocco. Nello stesso Borgo figura anche la presenza dell’Australia con le carni di canguro, bisonte e cammello. Per l’Europa Centrale troveremo stand di Polonia, Repubblica Ceca, Ungheria, Olanda e Belgio, tutti con cibi e pietanze amatissime (le patate fritte belghe, le mini crepes olandesi, le birre artigianali della Polonia), anche se il re indiscusso di questo Borgo rimarrà probabilmente il kurtos, il celebre cannolo ungherese che si aggiudica il posto più alto sul podio dei dolci di Gusti di Frontiera. Nel Borgo Latino e Americano si troveranno Argentina, Messico, Spagna, Equador, Perù, Portogallo, Venezuela e Stati Uniti: spazio qui alle degustazioni di carne alla griglia, ma anche burritos, tacos, chili con carne, jalapeno, guacamole, empanadas, paella valenciana, feijoada e sangria. Passeggiando nel Borgo Nord Europa si andrà in Regno Unito, Scandinavia, Irlanda, Scozia e Danimarca, tra fish and chips, piatti affumicati, birre e gin artigianali. L’Oriente ospiterà Israele, India e Medio Oriente con l’immancabile cucina thai - tra riso, pollo e spezie - tipici dolci del Medioriente, the e tisane. I Balcani comprenderanno Slovenia, Grecia, Serbia, Romania e Bosnia con le immancabili plijeskavice, i ćevapčići, la porchetta, i calamari e lo stinco. Sempre richiestissime le specialità del Borgo Austria, con le sue wienerschnitzel e la sua grandissima varietà di salsicce, tutto innaffiato da fiumi di birra. Impossibile elencare tutte le specialità dall’Italia: ampio e variegato il Borgo che rappresenta le ricchezze dello stivale, con piatti e prodotti che percorrono tutta la penisola. Atteso anche quest’anno il Borgo Mare con i suoi immancabili fritti di pesce.

Un discorso a parte per il nuovo Parco dei Gusti che ospiterà un ricco cartellone di incontri e show cooking a cura di Slow Food, presente con numerosi dei suoi Presìdi del territorio. Nel Parco saranno presenti l’Onav (Organizzazione Nazionale Assaggiatori Vino), il Gect, i Comuni di Nova Gorica, San Peter e Vertojba, lo Ial, il Movimento Turismo del Vino: il programma degli incontri e degli show cooking, a cura di Lucio Vittor, così come il cartellone dei concerti che troveranno spazio nel Parco del Municipio (a cura del M° Magnarin) sarà diffuso in dettaglio nei prossimi giorni.

Numerose le aperture gratuite di luoghi culturali e delle mostre in occasione della manifestazione, a partire dall’ingresso gratuito in Castello, del Museo del confine Lasciapassare/Prepustnica, al Valico del Rafut, i Musei ERPAC di Borgo Castello con i suoi “itinerari nel gusto e nella storia”. Ancora, visite guidate gratuite alla sezione di Casa Formentini che ospita la cucina tradizionale goriziana e la ricostruzione di alcune antiche botteghe goriziane, come quella del fabbro. La Sala espositiva della Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia in via Carducci aprirà il suo Smart Space. Apertura anche per Palazzo Coronini nelle cui scuderie è allestita la mostra: "Francesco Caucig Goriziano. L'uomo, l'artista, il testimone di un'epoca".

Promoturismo proporrà una serie di visite guidate gratuite: venerdì 22 settembre (alle 17.30) "Tramonto dal Castello di Gorizia", una passeggiata alla scoperta di Gorizia, del suo centro storico e dell'antico Borgo. Sabato 23 settembre alle 15.00, "Gorizia e il Novecento, la frontiera scomparsa", passeggiata da un confine all’altro per scoprire la travagliata storia della città del ‘900. Per info e prenotazioni: Tel. 0481535764 oppure info.gorizia@promoturismo,fvg.it

Grazie alla Regione Friuli Venezia Giulia e alla rinnovata collaborazione con Trenitalia, sarà attivato un servizio straordinario di treni di collegamento dagli altri centri del FVG.

“Gusti” metterà a disposizione anche quest’anno, con la collaborazione dell’Azienda Provinciale Trasporti di Gorizia, il servizio gratuito di bus navetta che garantirà gratuitamente ai visitatori il trasporto verso il centro città partendo dai parcheggi limitrofi e gratuiti. Confermato, inoltre, il trenino internazionale da e per Nova Gorica, anch’esso gratuito.

Novità della diciottesima edizione il Treno storico Gusti di Frontiera Trieste – Nova Gorica – Gorizia – Trieste, una locomotiva diesel con carrozze anni ’30 in programma per l’ultima giornata della manifestazione.

Domenica 24 settembre sarà attivata una tratta ferroviaria speciale Trieste – Nova Gorica – Gorizia – Trieste, percorsa da una locomotiva diesel con carrozze anni ’30 “Centoporte”. Il Treno storico Gusti di Frontiera accoglierà gli ospiti nei caratteristici salottini in legno lucido e li condurrà alla scoperta della kermesse enogastronomica: durante il viaggio, l’Associazione Museo Stazione Trieste Campo Marzio condividerà con i viaggiatori informazioni e approfondimenti di storia, tecnica e cultura ferroviaria.

L’invito è anche quello di scendere dal treno storico e proseguire in biciletta per raggiungere le destinazioni predilette: il trasporto è gratuito e la bici può essere sistemata nell’apposito bagagliaio attrezzato. Il treno partirà da Trieste alle 10.05 dalla Stazione Centrale passando da Monfalcone alle 10.32 e arrivando a Gorizia alle 10.50. Ripartirà alle 11.20 alla volta di Nova Gorica (con arrivo alle 11.35). Il ritorno è previsto da Gorizia Centrale alle 19.10 (arrivo a Monfalcone 19.30 e a Trieste Centrale 19.55). Nella tratta dalla stazione di Gorizia Centrale fino alla Transalpina sarà illustrata ai passeggeri l'anima transfrontaliera della città, Capitale Europea della Cultura 2025 assieme a Nova Gorica. Per informazioni e prenotazioni: Infopoint di Gorizia Tel. +39 0481 535764 www.turismofvg.it/it/treni-storici

Per raggiungere Gusti di Frontiera in treno sarà molto facile grazie alle circa 50 corse straordinarie, che si aggiungono ovviamente ai treni normalmente previsti e che scatteranno venerdì 22 settembre e proseguiranno sabato 23 e domenica 24 con collegamenti da e per Trieste, Udine, Sacile e Carnia fino a tarda sera.