La stagione artistica 2022/2023 del Teatro Verdi si arricchisce di un nuovo musical: giovedì 30 marzo, alle 20.45, arriverà a Gorizia per l’unica tappa in regione Forza venite gente, uno spettacolo travolgente, che farà cantare e ballare il pubblico come non mai.
In scena la storia di San Francesco, patrono d’Italia, le cui vicende saranno raccontate da 17 artisti tra cantanti e ballerini. L’appuntamento è inserito nel cartellone Eventi Fun in sostituzione di Tutto in una sigla già previsto il giorno 3 gennaio. Restano validi i posti acquistati tramite abbonamento, mentre la vendita dei biglietti singoli è già attiva. La biglietteria, in via Garibaldi 2/a (tel. 0481 383601), è aperta da lunedì a venerdì dalle 17 alle 19 e sabato dalle 10.30 alle 12.30.
Il 9 ottobre 1981, al Teatro Unione di Viterbo, debuttò una commedia musicale che nel giro di pochi anni sarebbe diventata un vero e proprio spettacolo cult del panorama nazionale, arrivando a varcarne gli stessi confini geografici, per essere tradotta in svariate lingue. 3.500 repliche, oltre 2 milioni e 500 mila spettatori sono numeri da capogiro per uno spettacolo musicale, tutto orgogliosamente italiano, che a 40 anni di distanza la Soni Produzioni ha deciso di proporre in una versione fedele all’originale per trama, contenuti, sviluppo drammaturgico e partiture musicali, ma profondamente rinnovata nella tecnologia e nella qualità dell’allestimento. Così è nato un musical di immagine nord-europea, sempre profondamente ancorato alla maestosità di una figura, quella di San Francesco, che nel mondo, è icona della cultura apostolica ed emblema della spiritualità cattolica. Scritto da Mario Castellacci, giornalista, scrittore, commediografo e sceneggiatore che è stato nel 1965 tra i fondatori de Il Bagaglino, per il quale ha lavorato per oltre trent’anni, e da Piero Castellacci con la collaborazione di Renato Biagioli e Pietro Palumbo, Forza venite gente si avvale della regia di Ariele Vincenti, che ha lavorato, tra gli altri, con Simone Cristicchi, Paolo Sorrentino, Flavio Insinna, Enzo Iacchetti, Vittorio Matteucci, Ugo Pagliai, e delle musiche di Michele Paulicelli, Giampaolo Belardinelli e Giancarlo de Matteis. Il cast vede l’attore e regista teatrale Mauro Mandolini vestire i panni di Pietro di Bernardone, mentre Stefano di Lauro è Frate Francesco e Giulia Gallone interpreta La Cenciosa. Con loro giovani e talentuosi artisti: Giulia Cecchini Santa Chiara, Benedetta Iardella La Povertà, Michelangelo Nari Il Diavolo e Simone Cravero Il Lupo. La trama, incentrata sulla figura del Patrono d’Italia, racconta i valori e le emozioni della quotidianità, ma dedica interessanti momenti e intense riflessioni sul rapporto tra padri e figli, spesso contaminato da aspettative diverse e da valori distanti, che alimentano sofferenti dicotomie, nella ricerca disperata di un reciproco amore.