Sarà Omar Fantini, conduttore televisivo, radiofonico e comico italiano, il protagonista della serata speciale a ingresso gratuito in programma al Teatro Pasolini di Cervignano del Friuli lunedì 19 dicembre alle ore 21 e organizzata dalla locale Pro loco.
Una serata di spensieratezza ma anche di solidarietà, come spiega la presidente della Pro loco cervignanese Elisabetta Nicola: “Abbiamo fortemente voluto a nostro fianco durante la serata gli Amici di Federico, realtà che da anni aiuta numerose famiglie, bambini e ragazzi sostenendone cure e spese sanitarie per offrire loro una migliore aspettativa di vita. Ringraziamo di cuore Valentino Listuzzi e tutti i volontari che ogni giorno lavorano per portare un sorriso nelle famiglie più colpite. Per questo sarà a disposizione all'entrata del Teatro Pasolini, una cassettina per la raccolta fondi: un piccolo gesto può regalare un grande sorriso”.
Sebbene l’ingresso all’evento sarà libero e gratuito si consiglia però la prenotazione tramite mail a info@prolococervignanofvg.it oppure tramite SMS 3387852090.
“Ringraziamo per la disponibilità il responsabile del coordinamento organizzativo del Teatro Pasolini, Gianfranco Tedeschi, l'amministrazione comunale per il patrocinio e la concessione del Teatro, Dp Service Giacomo Bortolossi per il service. Ricordiamo infine – conclude Nicola – che il tradizionale Mercatino dell’Usato della prima domenica del mese riprenderà il 5 febbraio 2023 in Piazza Indipendenza”.
Lo spettacolo
Omar Fantini proporrà lo spettacolo dal titolo Ciclisti, vegani e ... altre piaghe.
Un comico scherza sempre e intrattiene allegramente, ma arriva anche per lui il momento di sbottare. Di fronte a certe tendenze non è capace di sorridere e passare oltre: vuole capire, sviscerare il problema e infine, scovata la verità più plausibile, non può fare a meno di gridare la propria insofferenza.
È questo ciò che accade a Omar Fantini nel suo nuovo spettacolo. Passando in rassegna quelle che ritiene essere vere e proprie piaghe dei nostri giorni, Omar cerca di dare un senso agli ambientalisti, ai teorici del complotto, ai vegani, perfino ai ciclisti. Il tutto in uno scenario tanto inquietante quanto inequivocabile: la natura ci odia. Per questo la vita è tanto complicata. Omar si infervora, contesta e chiede spiegazioni, ovviamente tutto in chiave ironica