“La mostra – spiega l’assessore alla Cultura del Comune di Cividale, Angella Zappulla – realizzata grazie a un contributo della Regione Friuli Venezia Giulia, è tutta pensata “al contrario”: dagli oggetti in esposizione che sono marionette e burattini e non i classici quadri o sculture; al luogo di esposizione che è un piccolo teatro e non una galleria; alla modalità di esposizione che vede i pezzi d’arte collocati in platea e i visitatori sul palco. Anche il pubblico di adulti, che entrerà in mostra da non-pubblico convinto che burattini e marionette siano “cose da bambini”, uscirà da nuovo pubblico consapevole che, invece, burattini e marionette di Vittorio Podrecca e di Maria Signorelli sono dei veri e propri beni culturali e pezzi d’arte molto preziosi”.
L’esposizione mette in luce una piccola parte dell’intera Collezione Maria Signorelli, di proprietà degli eredi Volpicelli e in comodato al Comune di Cividale. Le marionette, i burattini e tutti i pezzi esposti sono stati dichiarati “di eccezionale interesse culturale “ dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo: essi aprono la strada a un percorso conoscitivo e di studio su quello che ha significato, nei secoli, il Teatro di figura in Italia e nel mondo.