Musicista e compositore , Arevalos ha pensato, per l’appuntamento fagagnese, una scaletta formata sia da sue composizioni – in cui tocca sonorità ed elementi della tradizione della musica classica indiana – sia da brani di altri compositori contemporanei, come Morton Feldman e Fausto Razzi, con atmosfere lente e meditative. Il format della serata è quello ideato dall’Associazione Coro Pop Magico, ossia l’Hauskonzert interattivo, a contatto con il musicista e gli altri partecipanti – una ventina di persone per serata, al massimo –, con l’opportunità di conversare, confrontarsi con l’artista e gli altri ospiti e approfondire ancora, a fine concerto, tra una tisana profumata e qualche dolcetto. Qualche anticipazione sulle composizioni in programma ci arriva direttamente da Arevalos, che ci racconta come, con il brano “Loutra Photos”, concepito per pianoforte preparato con tessere di mosaico, «il pianoforte si avvicinerà a uno degli strumenti tradizionali dell'India, il santur. La sonorità del mosaico posizionato sulle corde del pianoforte vuole riprodurre visivamente la rifrazione della luce data dalla particolare tecnica del mosaico bizantino, in cui le tessere vengono posizionate a profondità differenti». Nel brano “Rituel”, per pianoforte e tanpuraelettronica, «troviamo poi la struttura compositiva tipica della musica classica indiana – aggiunge l’artista –. Il pianoforte si trasforma. Il pianoforte, strumento a percussione per eccellenza della cultura musicale occidentale, si incarna e si accomuna con lo strumento cordofono per eccellenza dell’India: il sitar». Con “Palais de Mari” di Feldman e “Per Piano 2” diRazzi «entreremo infine in un mondo musicale prevalentemente meditativo, soprattutto nell'opera di Razzi, dove il pianoforte arriva a sonorità inusuali con l’utilizzo della cordiera», conclude Arevalos.