La 22a edizione del “presepe dei Sassi” ritorna alla sua collocazione naturale cioè all’interno della chiesa in Piazzale dell’Esercito a Tapogliano.
Carla Peras, la persona che ha voluto realizzare questa piccola opera d’arte raccogliendo sassi dal vicino torrente Torre e trasformandoli in personaggi del presepe, in questi due anni non si è mai fermata, avendo realizzato un presepe all’esterno della chiesa, per ottemperare alle disposizioni governative per evitare il propagarsi dell’epidemia.
Quest’anno perciò Carla è ritornata a “casa”, da metà ottobre si è messa al lavoro realizzando il suo paesaggio: si possono osservare vedute palestinesi ma nel contempo anche tradizionali e popolari, insomma un presepe che incrocia tutti gli stili e fanno perciò di questo simbolo del Natale un “unicum”.
Come ogni anno si sono realizzate numerose "opere" in ampliamento, anche se dovrà essere la curiosità del visitatore a scoprirle tutte. Possiamo solo anticipare che ci sarà un nuovo mulino, un nuovo ponte e il fumo che fuoriesce dal camino ma ci saranno altre novità tutte interessanti, sistemate dalla creatrice e dai suoi collaboratori e dalla locale Protezione Civile. Sono rimasti e fanno bella vista i laghetti, i fiumi con acqua corrente, le voci di sottofondo, il gallo che canta all’alba, una mamma che canta una ninna nanna e il pianto di un bambino appena nato, e tutte le case “alpine”.
Tutte le offerte che il visitatore vorrà lasciare saranno devolute interamente (non vengono trattenute neppure le spese vive di realizzazione) alla "Casa via di Natale di Aviano".
In questi 22 anni con la generosità delle persone si è potuto ricavare e consegnare ai dirigenti ad Aviano la cifra di 20.000 euro.
L’inaugurazione si terrà domenica 18 dicembre alle ore 10.30 e il presepe dei sassi rimarrà aperto fino all’8 di gennaio 2023 con i seguenti orari: nei giorni festivi dalle 11 alle 13 e dalle 15 alle 19; nei giorni feriali dalle 15 alle 19.
Livio Nonis