Ritorna, tra la fine di febbraio e l’inizio di marzo, il Premio Darko Bratina. Omaggio a una Visione, l’iniziativa che il Kinoatelje dedica alla memoria del suo fondatore. Attribuito di anno in anno a personalità che - attive in ambito cinematografico, video e televisivo – si siano distinte per la ricerca storico-sociale e l’attenzione alle dinamiche interculturali, il Premio viene conferito in quest’occasione alla documentarista austriaca Ruth Beckermann.
Con alle spalle studi di giornalismo e storia dell’arte tra Vienna (sua città natale), Tel Aviv e New York, dalla fine degli anni ’70 la cineasta inizia a dedicarsi alla regia e alla produzione. Nel corso degli anni, il filo conduttore nell’opera di Beckermann è dato dalla costante indagine dei rapporti tra memoria individuale e collettiva, così come da un’analisi sociale capace di spaziare dall’immaginario collettivo (il sogno americano) a memorie condivise (storia e tradizioni della comunità ebraica, cui fanno capo le origini della stessa autrice).
Tutti temi, questi, che il pubblico del Friuli Venezia Giulia e della vicina Slovenia potrà scoprire tra due settimane, grazie alla formula che, da alcuni anni a questa parte, ha trasformato il Premio in un festival monografico itinerante. Ecco infatti il programma della manifestazione che, articolandosi lungo 5 tappe a cavallo del nostro confine, realizza geograficamente l’intento di unire comunità e storie diverse, grazie anche al sostegno di alcune tra le più importanti istituzioni locali del settore.
Si parte mercoledì 26 febbraio a Trieste, con un doppio appuntamento: alle 11 presso il Caffè San Marco si terrà un incontro aperto al pubblico con la regista; alle 20.30, invece, il Teatro Miela sarà la cornice della proiezione di Paper Bridge (Il ponte di carta), opera in cui Beckermann compie un viaggio in cui la storia della sua famiglia si salda con quella degli ebrei dell’Europa Orientale alle prese con le travagliate vicende del ‘900.
La giornata più intensa sarà quella successiva, che vedrà a Gorizia un masterclass tenuto dalla stessa Beckermann e l’inaugurazione della sua installazione Europamemoria. Presso il Palazzo del Cinema, la mattinata di giovedì 27 verrà aperta dal germanista Hans Kitzmuller, il cui contributo sull’eredità multiculturale di Gorizia aprirà la strada agli interventi della premiata: sarà l’occasione per vedere i suoi East of War, Paper Bridge e, nel pomeriggio, American Passages. Ad intervallare i tre titoli, la proiezione del documentario Il ghetto di Venezia (in collaborazione con l’Università di Nova Gorica) e la lezione sulla promozione del cinema d’autore tenuta da Brigitta Burger-Utzer, dell’austriaca Sixpack Film. Alle 18.30, infine, presso il Trgovski Dom di corso Verdi, la consegna del premio coinciderà con l’apertura di Europamemoria, videoinstallazione in cui una serie di storie personali raccolte da Beckermann ricostruiscono il mosaico delle migrazioni che hanno segnato la storia europea durante il secolo scorso.
Un diverso mosaico è quello del già citato American Passages, riproposto nella serata di venerdì 28 a Udine, presso il cinema Visionario: luoghi e personaggi molto diversi tra loro conducono la regista ed il pubblico in un viaggio negli Stati Uniti all’epoca di Obama, alla scoperta delle diverse declinazioni del “sogno americano”.
Le due date di marzo, a chiudere il programma, vedranno il Premio spostarsi oltre confine. Sabato 1 di nuovo American Passages sarà di scena la sera all’Art Kino Odeon di Isola, mentre nel pomeriggio di domenica 2 Paper Bridge verrà proiettato alla Slovenska Kinoteka di Lubiana.
Ricordando che Ruth Beckermann sarà presente a tutti gli appuntamenti che compongono il programma, per maggiori informazioni vi invitiamo a visitare il sito www.kinoatelje.it e/o a scrivere all’indirizzo nagrada.darko.bratina@gmail.com.
Kinoatelje sta sviluppando il festival monografico in collaborazione con diverse instituzioni culturali del territoro transregionale: la giornata di Gorizia è realizzata in collaborazione con Palazzo del Cinema /Hiša filma, DAMS Cinema – Università degli Studi di Udine, Narodna in študijska knjižnica – Feiglova knjižnica, Visoka šola za umetnost Univerze v Novi Gorici, Forum Austriaco di Cultura di Ljubljana e Milano, Center Ustvarjalna Evropa v Sloveniji, Creative Europe Desk Austria – MEDIA. Le giornate di Trieste, Udine, Isola e Lubiana vedono la collaborazione di, rispettivamente, Casa del cinema di Trieste, Centro Espressioni Cinematografiche, Zavod Otok, Slovenska Kinoteka. Il Premio Darko Bratina. Omaggio a una visione è reso possibile grazie al sostegno di Banca di Cividale / Kmečka banka, KB1909, Provincia di Gorizia, e in virtù del supporto della Regione autonoma Friuli Venezia Giulia, della Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia, del Comune di Nova Gorica e dello Slovenski filmski center.
Commenta per primo