Grandi festeggiamenti a Strassoldo di Cervignano del Friuli, dove Fede Zamaro, per tutti Felia, ha compiuto i 100 anni, essendo nata il 23 aprile 1921.
Un traguardo celebrato da tutta la sua bella e numerosa famiglia e soprattutto dai tre figli Onorina, Ottorino e Nives, che assieme ai sette fra nipoti (Lorena, Fabio, Enrico, Carlo, Alessandro), pronipoti (Nicolò e Federico), parenti e molti amici si sono stretti attorno a lei per un grande abbraccio, purtroppo in questo momento di pandemia, solo virtuale.
Nata a Torviscosa, Felia è giunta nel borgo di Strassoldo a soli sei anni; raggiunta l'età di “lavoro” (quella volta si iniziava veramente da piccoli) ha intrapreso l'attività di bracciante agricola. Qui trovò anche l'amore della sua vita, Longino Vrech.
Quella di Felia è stata una vita tra il lavoro e la famiglia che stava crescendo, non facendo mai mancare niente, nonostante i tempi duri del dopoguerra, ai figli.
Dopo la quiescenza si è dedicata al lavoro di casalinga, dedicandosi all'orto, portando nel desco familiare ogni bontà del proprio raccolto. Molto religiosa, ha partecipato, fin quando il fisico l'ha retta, a tutte le funzioni religiose nella vicina chiesa di San Nicolò Vescovo, rosari compresi.
In questo giorno così particolare, a farle festa c'erano anche il sindaco Gianluigi Savino, il parroco don Sinuhe Marotta e don Valentin Aeonei.
L'elisir di lunga vita, Felia lo esprime in tre concetti: “Spirito positivo, grinta nel fare le cose e tutto condito da molta allegria”.