Sbarca in Carnia il Festival della sostenibilità in montagna

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redazione

28 Giugno 2021
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Da giovedì 1 a domenica 4 luglio

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Nasce Green Carnia Festfestival della sostenibilità in montagna. Per quattro giorni, da giovedì 1 fino a domenica 4 luglio, il comprensorio del Monte Zoncolan, con i Comuni di Cercivento, Ovaro, Paluzza, Ravascletto e Sutrio, sarà palcoscenico per l’edizione zero di una manifestazione che vuole porre l’attenzione, e riflettere su una delle sfide principali che interesseranno il territorio montano, la sostenibilità. 

Promosso dalla Proloco di Sutrio con il supporto della Regione Friuli Venezia Giulia, di PromoturismoFVG, della Comunità montana della Carnia e di Fondazione Friuli, «il Festival nasce – spiegano gli organizzatori – come agorà nella quale confrontarsi intorno a un progetto concreto che riesca a coniugare le risorse della montagna (naturali, capitale umano, economiche, tradizionali, turistiche, enogastronomiche, culturali, etc.) offrendo rinnovati strumenti per affrontare le nuove sfide e  cogliere le grandi opportunità del momento, in primis quelle offerte dal Recovery Fund e dalle linee della prossima programmazione europea. Saranno quattro giorni dedicati a vivere, conoscere e riflettere sulle sfide che questo territorio, unico nel suo genere, chiede di affrontare nell’immediato futuro.

Il cartellone, con decine di appuntamenti in programma – e con laboratori didattici, visite guidate, attività sportive, iniziative culturali e concerti – è quindi concepito come potenziale volano per alimentare una rinnovata sensibilità, capace di coinvolgere e mobilitare cittadini, giovani generazioni, imprese, associazioni e istituzioni sui temi della sostenibilità economica, sociale e ambientale, in vista di un cambiamento culturale e politico che consenta al territorio di condividere le visioni dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite, e di concorrere agli obiettivi di sviluppo sostenibile del pianeta.

Giovedì primo luglio alle 18 a Sutrio, presso la Cjase Dal Len, è in programma il convegno “In me non c’è che futuro. Far crescere la montagna nella sostenibilità”, spazio inaugurale della kermesse al quale prenderà parte Stefano Zannier, assessore alle risorse agroalimentari, forestali e ittiche e alla montagna. Coordinati dal giornalista Paolo Mosanghini, interverranno Roberto Siagri, presidente Consorzio Carnia Industrial Park, Francesca Campora direttore generale Fondazione Edoardo Garrone, Marco Bussone, presidente Uncem, l’Unione nazionale comuni, comunità ed enti montani e Fabio Renzi segretario generale di Symbola.

Un ulteriore momento di confronto e riflessione è previsto sabato 3 luglio, alle 8.45 a Ovaro presso la Piattaforma polivalente centro turistico sportivo: “Il valore e la cura del patrimonio naturale carnico: percorsi efficaci per un futuro sostenibile” sarà filo rosso del convegno con la partecipazione di Antonio Andrich direttore del Parco naturale regionale delle Prealpi Giulie, Marko Pretner responsabile del centro visite Dom Trenta del Parco nazionale del Triglav – Slovenia e Noemi Guzzo consulente marketing territoriale e comunicazione dell’Ente Parco Nazionale della Sila. Condurranno il confronto Lucia Piani, ricercatrice dell’Università di Udine esperta in sviluppo locale, e l’agronomo Stefano Santi, co-presidente della Task-Force Aree Protette Transfrontaliere di EUROPARC.

Fra gli interventi di spicco a Green Carnia Fest, venerdì 2 luglio alle 18 (Cjase Da Int di Cercivento) quello del giurista e accademico Giovanni Maria Flick, già presidente della Corte Costituzionale: sarà l’occasione per dibattere dei temi del suo ultimo saggio “Elogio della foresta. Dalla selva oscura alla tutela costituzionale” (Il Mulino), e per approfondire alcune tra le questioni maggiormente dibattute a livello forestale e ambientale. In posizione ‘mediana’ fra la categoria dei beni privati e quella dei beni pubblici si affaccia infatti quella dei beni comuni, come la foresta: ne vengono prospettati pregi e difetti, prospettive di sviluppo e collegamenti con le tradizioni e con il principio di solidarietà.

Le serate di Green Carnia Fest saranno nel segno della musica: venerdì la giornata terminerà alle 21 presso la Torre Moscarda di Paluzza di concerto in acustica del rapper carnico Doro Gjat. Sabato a Ravascletto sarà il set acustico di Woodnite a suggellare fra le montagne, alle 21, la terza giornata del festival e domenica gran finale alle 15, presso il parcheggio Enzo Maro dello Zoncolan – Sutrio, con il concerto dei Tre allegri ragazzi morti, preceduti da The Sleeping Tree.

Diverse le iniziative di escursione, scoperta, laboratorio: venerdì 2 luglio appuntamento ad Alpis di Ovaro, alle 10, con il laboratorio filosofico per ragazzi La montagna immaginata”, mentre alle 14 presso l’albergo diffuso di Sutrio ecco il laboratorio Didattico a cura del maestro Domenico Molfetta e dell’azienda Green Lady Bug di Sutrio “La coltivazione della Canapa in Carnia tra passato e presente”. Alle 16 a Ravascletto presso la Stalla Moro Visita e laboratorio didattico in stalla “La mungitura”.

Sabato 3 luglio la giornata inizierà, dalle 9 alle 18, a Sutrio presso l’Ort di Siore Marie, con l’animazione sportiva sostenibile “Fuori Luogo summer tour”, alle 12 a Cercivento la passeggiata con pic-nic “Le erbe officinali di Cercivento”, alle 16 a Paluzza, presso i laghetti di Timau, la Visita guidata alle località colpite dal Vaia a cura del Corpo Forestale regionale. 

Domenica 4 luglio la giornata inizierà alle 8.45 a Paluzza, presso l’Albergo diffuso La Marmote, con la Dimostrazione e approccio all’arrampicata, alle 12 a Ravascletto presso la Troi dai Sbilfs la Passeggiata con raccolta erbe e pic-nic nel prato. Alle 14 presso l’albergo diffuso Zoncolan di Ovaro l’attività E-Bike in malga con degustazione, mentre alle 16 inizierà la visita guidata, a Cercivento, della Bibbia a cielo aperto.

Nel corso del festival si potranno visitare varie mostre: Zoncolan save the ski. Mostra di sci antichi e Presepe di Teno a Sutrio, il Museo della Grande Guerra a Paluzza, Una Bibbia a cielo aperto a Cercivento, Riflessi / Arte in natura ed. 2021 a Ovaro. Si terranno inoltre visite guidate all’azienda Woonik di Sutrio, alla Cooperativa Taviele di Cercivento, alla Segheria F.lli de Infanti di Ravascetto, all’ Albergo Diffuso Zoncolan di Ovaro e 921 Zovello – Emozioni gastronomiche di Zovello.

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