Pupi Avati presenta a Gorizia il suo ultimo film

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redazione

29 Giugno 2021
Reading Time: 5 minutes

Sabato 24 luglio

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Presentato questa mattina il programma del 40° Premio Internazionale Alla Migliore Sceneggiatura “Sergio Amidei” in programma a Gorizia dal 23 al 29 luglio.

 Hanno partecipato alla conferenza stampa — introdotta dal direttore organizzativo del Premio Giuseppe LongoTiziana Gibelli, assessore alla Cultura e Sport del Friuli Venezia Giulia; Rodolfo Ziberna, sindaco di Gorizia; Rossella Digiusto, direttore generale Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia; Elisabetta Feresin, per la Camera di commercio industria artigianato e agricoltura di Gorizia; Fabrizio Oreti, assessore alla Cultura ed allo Sviluppo Turistico del Comune di Gorizia; Alberto Bevilacqua, vicepresidente Agis Triveneto, e Francesco Donolato, presidente Associazione culturale “Sergio Amidei”. In collegamento da remoto Francesco Bruni, giurato del Premio Amidei, ed Elisabetta Sgarbi — ideatrice e direttore de “La Milanesiana”, direttore generale / direttore editoriale de “La nave di Teseo” — presente alla conferenza con un contributo video. 

Organizzato dall’Associazione culturale “Sergio Amidei” in partnership con il Dams – Discipline dell’audiovisivo, dei media e dello spettacolo, Corso interateneo Università degli Studi di Udine e Trieste e dall’Associazione Palazzo del Cinema-Hiša Filma, il Premio Internazionale alla Migliore Sceneggiatura “Sergio Amidei” 2021 sceglie il termine MEMORANDUM — in latino “degno di essere ricordato”, mentre oggi ha il significato di promemoria, dossier, con un significato istituzionale, diplomatico, personale ma anche spionistico e di ricerca — per celebrare il passato con una forte propensione al ricordo, ma con l'idea che da quelle basi venga creato un “memorandum” per il futuro

Il palinsesto si articolerà su 7 giorni per un’offerta costituita da 40 opere cinematografiche proiettate al mattino e al pomeriggio al Palazzo del Cinema – Hiša Filma (sale del Kinemax Gorizia e negli spazi della Mediateca.GO “Ugo Casiraghi”) e la sera nella nuova location di Piazza della Vittoria. 

Un programma vedrà l’alternarsi dei tre premi principali — il Premio Internazionale alla Migliore Sceneggiatura “Sergio Amidei”, il Premio all'Opera d'Autore e il Premio alla Cultura Cinematografica — a mini rassegne, presentazioni di libri con proiezioni abbinate, incontri con gli autori e l’appuntamento per i più piccoli, l’Amidei Kids. Tutt’attorno un corollario di mostre, eventi speciali ed eventi collaterali frutto dei pluriennali sodalizi con la galleria d’arte studiofaganel di Gorizia, l’Associazione La Cappella Underground di Trieste e Le giornate della luce di Spilimbergo e da quest’anno anche con il France Odeon, Festival del Cinema francese di Firenze e la Transmedia srl. 

Perno della manifestazione goriziana, il Premio internazionale alla migliore sceneggiatura “Sergio Amidei vede in corsa per il riconoscimento sette titoli europei distribuiti durante la stagione cinematografica 2020-2021 selezionati come d’abitudine dalla giuria del Premio Amidei composta dalla sceneggiatrice Doriana Leondeff, dai registi e sceneggiatori Francesco Bruni, Massimo Gaudioso e Francesco Munzi, dal regista Marco Risi, dalla produttrice e presidente di Giuria Silvia D’Amico e dall’attrice Giovanna Ralli. 

Conferito alla sceneggiatura che più si distingue per originalità e per la capacità di sperimentare nuove formule narrative, oltre che per l’attenzione alla realtà sociale e ai temi emergenti del mondo contemporaneo, questi i titoli in corsa per il 40° Premio internazionale alla migliore sceneggiatura “Sergio Amidei”: Un altro giro sceneggiatura: Thomas Vinterberg, Tobias Lindholm, Regia: Thomas Vinterberg; Il cattivo poeta sceneggiatura e regia: Gianluca Jodice; Est – Dittatura Last Minute sceneggiatura e regia: Antonio Pisu; The Father – Nulla è come sembra (sceneggiatura: Christopher Hampton, Florian Zeller (dalla pièce teatrale Il padre di Florian Zeller), Regia: Florian Zeller; Miss Marx sceneggiatura e regia: Susanna Nicchiarelli; Non odiare sceneggiatura: Davide Lisino, Mauro Mancini, Regia: Mauro Mancini; Volevo nascondermi sceneggiatura: Giorgio Diritti, Tania Pedroni, Regia: Giorgio Diritti. 

Le proiezioni dei film in concorso si terranno per la prima volta in Piazza della Vittoria, luogo che farà da palcoscenico il 29 luglio alla proclamazione della sceneggiatura vincitrice del 40° Premio internazionale alla migliore sceneggiatura “Sergio Amidei”.  

Per i 40 anni del Premio Amidei il Premio all’Opera d’Autore 2021 va al regista Pupi Avati.
Al riconoscimento — attribuito a grandi autori che si sono cimentati nel cinema e nell’immagine, che hanno saputo distinguersi come artisti completi con una particolare attenzione nell’ambito della scrittura, della sceneggiatura e della narrazione — si affiancherà una retrospettiva curata assieme al regista per offrire al pubblico una panoramica sulla sua opera. Questi i titoli selezionati provenienti dal Centro Sperimentale di Cinematografia – Cineteca Nazionale: La casa dalle finestre che ridono sceneggiatura: Pupi Avati, Antonio Avati, Gianni Cavina, Maurizio Costanzo, Regia: Pupi Avati; Zeder sceneggiatura: Pupi Avati, Antonio Avati, Maurizio Costanzo, Regia: Pupi Avati; Una gita scolastica sceneggiatura: Pupi Avati, Antonio Avati, Regia: Pupi Avati;  Noi tre sceneggiatura: Pupi Avati, Antonio Avati; Regia: Pupi Avati; Impiegati sceneggiatura: Pupi Avati, Antonio Avati, Cesare Bornazzini, Regia: Pupi Avati;  Festa di laurea sceneggiatura: Pupi Avati, Antonio Avati, Regia: Pupi Avati; Regalo di Natale sceneggiatura e regia: Pupi Avati; Lei mi parla ancora sceneggiatura: Pupi Avati, Tommaso Avati, Regia: Pupi Avati. 

Per l’occasione sabato 24 luglio Pupi Avati, ospite a Gorizia, presenterà il suo ultimo film “Lei mi parla ancora” tratto dall’omonimo libro di Giuseppe Sgarbi. 

Il Premio Opera d’Autore è stato assegnato nelle passate edizioni a grande registi italiani, europei ed internazionali tra cui Bernard Tavernier, Patrice Leconte, Robert Guédiguian, Edgar Reitz, Ken Loach, Abbas Kiarostami, Alex de la Iglesia, Paul Schrader, Silvio Soldini, Carlo Verdone, Vittorio e Paolo Taviani, Ettore Scola e Franco Giraldi, Giuliano Montaldo, Otar Ioseliani, Fabio Carpi, Wim Wenders, Miklòs Jancsò, Mario Martone, Margarethe Von Trotta e Jean-Pierre e Luc Dardenne (edizione 2020). 

Il Premio alla cultura cinematografica 2021 viene attribuito a Piera Detassis, fondatrice della rivista cinematografica Ciak e Direttrice artistica dell’Accademia del Cinema Italiano – Premi David di Donatello

Premio alla cultura cinematografica è il riconoscimento che il Premio Sergio Amidei attribuisce a personalità, enti e realtà della cultura che abbiano saputo ampliare, divulgare e condividere pubblicamente il sapere cinematografico attraverso diversi strumenti a partire dalla critica, fino alla letteratura, dalla divulgazione scientifica fino al coinvolgimento popolare. Negli anni sono stati premiati Vieri Razzini, Irene Bignardi, la trasmissione radiofonica di Rai Radio3 Hollywood Party, l’Associazione I ragazzi del Cinema America, l’Associazione 100autori, Paolo Mereghetti, Sergio Toffetti e Walter Veltroni. 

Per l’occasione verrà proiettato il film La fiamma del peccato per la sceneggiatura di Billy Wilder, Raymond Chandler e regia di Billy Wilder scelto da Piera Detassis tra i suoi preferiti di sempre.

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