Cervignano, per l’AGESCI un’estate densa di impegni

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Livio Nonis

30 Giugno 2021
Reading Time: 4 minutes

Al via i campi in montagna

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L’AGESCI (Associazione Guide e Scout Cattolici Italiani) di Cervignano è nuovamente pronta per le uscite dei campi scout, assicurando comunque tutte le misure di sicurezza per evitare eventuali possibilità di contagio.

Lo scautismo si rivolge a ragazzi dai 7-8 anni fino ai 20-21, articolandosi in tre fasce di età (o “branche”): da 7-8 a 11 anni i bambini e le bambine vivono nel “branco” o nel “cerchio” come lupetti o coccinelle; dagli 11-12 ai 16 anni i ragazzi e le ragazze sono nel “reparto” come esploratori e guide; dai 16-17 ai 20-21 anni i giovani, uomini e donne, sono nel “clan” come rovers e scolte.

La proposta scout, pur identica per tutti i ragazzi del mondo, può essere vissuta nei diversi contesti culturali e religiosi: i suoi principi ispiratori universali sono sintetizzati nella Promessa, nella Legge scout e nel Motto. Il Gruppo AGESCI Cervignano 1 è l’unico Gruppo AGESCI del Friuli Venezia Giulia ad avere un “Branco” di lupetti e un “Cerchio” di coccinelle monosessuati rispettivamente maschi e femmine. Entrambe le unità vivono i propri percorsi educativi usando gli stessi strumenti come il gioco e la vita all’aperto, ma con peculiarità specifiche che tengono conto delle piccole differenze tra maschi e femmine che si notano giá a questa giovane etá. Gli altri gruppi della regione hanno tutti unitá miste, con bambini e bambine assieme, tutti immersi nell'ambiente fantastico tratto dal Libro della Giungla di Kipling che ha ispirato il fondatore dello scoutismo, Baden Powell.

Tornando al Gruppo AGESCI Cervignano 1, le coccinelle saranno dall'11 luglio fino al 18 a Cercivento dove troveranno sistemazione in un edificio messo a disposizione dell'Agesci regionale, mentre i lupetti avranno il loro momento tra il 31 luglio e il 7 agosto a Cesclans nel Villaggio Cuel dal Nibli. La giornata tipo per entrambi i gruppi prevede la sveglia verso le 8 alla mattina, un po' di ginnastica e la colazione, quindi l’avvio delle attività che varieranno dai giochi alle camminate tra i monti, naturalmente seguite dai capi. Dopo il pranzo nuove attività fino alle 18 quando tutti andranno sotto la doccia; dopo la cena, tutti nel Cerchio della Famiglia Felice, dove si passerà in modo lieto il tempo, chi con la chitarra a suonare, altri giocando, alcuni organizzando scenette divertenti, un modo diverso dal solito per finire la giornata e poi tutti a nanna. Tablet e cellulari sono banditi.

Gli esploratori (maschi) e le guide (femmine) saranno impegnati dall'11 al 23 luglio sempre a Cercivento: un compito più difficoltoso rispetto ai più giovani in quanto saranno divisi in squadriglie (gruppi da 6-7 ragazzi), dovranno erigere la tenda, realizzare un velario refettorio con tavolo e panchine e procurarsi legna per fare il fuoco quando servirà per cucinare. Alle 8 la sveglia, poi la solita ginnastica e la colazione, di seguito le attività ludico-pratiche, tra le 10.30 e le 11 ci sarà la chiamata in cambusa dove verranno distribuite le cibarie, con alcune dritte su come cucinarle. Dopo il pranzo dovranno lavare tutte le stoviglie, compito che li terrà impegnati fino dopo le 14. La sera, dopo la cena, ci si accomoderà attorno il fuoco del bivacco per suonare la chitarra e divertirsi un po', per poi coricarsi.

Nel “clan” come rover (maschi) e scolte (femmine) ci saranno due “campi mobili”: il primo sarà un noviziato di tre ragazzi di 17 anni, un passaggio di formazione, da adolescenti a persone che stanno arrivando a un’età più matura. Il tutto viene fatto in canoa, attrezzata per portare ogni occorrente. Il viaggio si è svolto nell'ultimo weekend, tra venerdì e domenica: la prima tappa per acclimatarsi all'impegno è stata Aquileia, dove hanno sostato per la notte, partendo da Terzo d'Aquileia. La mattina seguente sono ripartiti seguendo il Natissa ed entrando nella Laguna di Grado hanno raggiunto il Santuario Mariano di Barbana. Sabato sera i novizi, accompagnati dai loro capi, hanno assistito alla messa e bivaccato sull'isola. Domenica hanno fatto l'ultimo sforzo raggiungendo la foce dell'Isonzo e concludendo perciò la loro prima esperienza di campo mobile, chiamato Route Estiva.

Anche i ragazzi più grandi, i rover e le scolte del clan, saranno impegnati nel loro campo mobile, e la loro Route Estiva sarà ancora più lunga ed impegnativa di quella del noviziato. Sabato 24 luglio partenza in bici da Tarvisio fino a Pontebba. Il giorno successivo, percorrendo la pista ciclabile Alpe Adria giungeranno a Udine. Lunedì mattina il trasferimento più impegnativo da Udine a Castelmonte con un dislivello di 500 metri in salita negli ultimi 8 chilometri: per chi non ce la farà proseguirà bicicletta in spalla, ma alla fine tutti arriveranno in cima per assistere alla funzione religiosa nel Santuario della Beata Vergine di Castelmonte. Obiettivo per il martedì è Monfalcone: percorso certamente meno faticoso del giorno precedente. In serata l'arrivo nella città dei cantieri con attendamento nei pressi di uno degli oratori bisiachi. Ultimo giorno quello che porterà la comitiva di una decina di persone verso casa, passando per Grado per rinfrescarsi con un bel tuffo in mare e degustare un buon gelato. Un semplice ma impegnativo modo per ripartire.

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